Alitalia: ok Ue a 199,45 milioni di aiuti per danni da Covid
La Commissione Europea ha approvato 199,45 milioni di euro di sostegno italiano per risarcire Alitalia dei danni subiti a causa dell'epidemia di coronavirus. "La Commissione europea ha concluso che l'aiuto di 199,45 milioni di euro che l'Italia intende concedere ad Alitalia e' compatibile con le norme dell'Ue in materia di aiuti di Stato". E' quanto si legge nella nota dell'esecutivo. "La misura mira a compensare la compagnia aerea per i danni subiti a causa della pandemia di coronavirus", si legge ancora. Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione e responsabile della Concorrenza, ha dichiarato: "Questa misura consentira' all'Italia di compensare Alitalia per i danni subiti a causa delle restrizioni di viaggio, necessarie per limitare la diffusione del coronavirus". "Il settore dei trasporti aerei - aggiunge la politica danese - e' uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia di coronavirus". "Le nostre indagini sulle misure di sostegno concesse in passato ad Alitalia sono sempre in corso e rimaniamo in contatto con le autorita' italiane per essere aggiornati sui loro piani e sulla conformita' di questi ultimi con le norme dell'Ue", conclude la commissaria
Alitalia, continua l'emorragia di soldi pubblici: in fumo 2,3 mln al giorno
Il virus affonda i conti di Alitalia. Lo tsunami che ha travolto il trasporto aereo mondiale lascia pesanti segni anche sull'ex compagnia di bandiera. Lo scrive stamattina il Messaggero spiegando che nel primo semestre sono crollati i ricavi e le perdite operative hanno toccato il picco di 427 milioni - mediamente 2,37 milioni al giorno - mentre la cassa ormai si e' ridotta a poco piu' di 100 milioni visto che a fine giugno era di 226 milioni di euro. questo il quadro della situazione economico-finanziaria tratteggiato nelle oltre 40 cartelle della relazione che il commissario straordinario dell'aviolinea, Giuseppe Leogrande, ha inviato al Parlamento.
Ed e' in questo orizzonte carico di nubi che si attende il decollo della newco, che dovra' partire, come previsto dal Dl Agosto, con un capitale sociale di 20 milioni di euro e che dovra' tracciare la rotta della nuova Alitalia con la predisposizione del nuovo piano industriale. Si parte, dunque, con la bottom line del conto economico che vede i ricavi in caduta vertiginosa. Basti dire che nei primi sei mesi gli introiti da traffico registrati dal vettore, includendo passeggeri, cargo, posta,charter ed ancillari, sono stati pari a 490 milioni, in calo di 850 milioni (-63%) rispetto allo stesso periodo del 2019: il solo traffico passeggeri ha contribuito con una flessione di 808 milioni (-66%).
Il crollo, spiega Leogrande, e' conseguenza dall'impatto della cancellazione dell'attivita' per la pandemia nel periodomarzo-giugno (-57% di voli operati). Sicche' i primi sei mesi hanno chiuso con un margine operativo lordo negativo per 225 milioni, in peggioramento rispetto ai 183milioni registrati nel 2019, e un risultato operativo (ebit) negativo per 427milioni, con un peggioramento di 250milioni rispetto ai 177 del 2019. Al 30 giugno 2020 la cassa di Alitalia presentava un saldo di 226 milioni, in peggioramento per 360 milioni rispetto alla cassa iniziale di 586 milioni. La relazione quantifica anche la richiesta di misure compensative per i danni da Covid inviata al Mise: 254 milioni, senza tenere "dell'abnorme importo dei rimborsi ai passeggeri", circa 150 milioni.
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