Economia
Amazon valuta il lancio di una sua moneta e avverte: "L'AI ridurrà il nostro organico aziendale"
Il colosso dell'e-commerce per risparmiare sulle commissioni bancarie pensa di entrare nel mercato delle stablecoin

Amazon prevede un taglio del numero di dipendenti dovuto alla maggiore integrazione dell'intelligenza artificiale
I grandi commercianti preparano la sfida alle banche tramite l'utilizzo delle stablecoin, ovvero delle criptovalute progettate per mantenere stabili i prezzi che gli permetterebbero di risparmiare miliardi di dollari in commissioni sulle transazioni in contanti e digitali. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, tra i colossi che stanno valutando l'emissione di stablecoin negli USA ci sono Walmart, Expedia Group e anche Amazon.
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Molto sul possibile lancio di nuove criptovalute "stabili" dipenderà dal Genius Act, che stabilisce un quadro normativo per le stablecoin ed è attualmente in corso di valutazione da parte del Congresso americano.
Il CEO di Amazon, Andy Jassy: "L'efficienza dell'intelligenza artificiale ridurrà il nostro organico aziendale"
In attesa di scoprire se effettivamente Amazon lancerà una propria moneta, il suo CEO Andy Jassy ha lanciato quello che sembra un monito per i lavoratori di tutto il mondo. Con l'avanzamento dell'intelligenza artificiale in termini di capacità e pervasività in tutti i settori si teme che a breve tutto verrà automatizzato ed effettivamente è quello che avverrà anche ad Amazon, anche se Jassy preferisce parlare di "rimodulazione del lavoro".
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Il CEO di Amazon non parla propriamente di licenziamenti ma afferma che alcune mansioni verranno sostituite a fronte di un maggior numero di assunzione per altri tipo di attività affini: "Man mano che implementiamo più intelligenza artificiale generativa e agenti digitali, il modo in cui svolgiamo il nostro lavoro cambierà. Avremo bisogno di meno persone per alcune delle mansioni attualmente esistenti, e di più persone per altri tipi di lavori".
In futuro saranno quindi avvantaggiati coloro che sanno utilizzare l'intelligenza artificiale. Questa categoria, conclude Jassy, aiuterà Amazon a "sviluppare e migliorare le nostre capacità interne in ambito IA e a offrire valore ai clienti, potranno giocare un ruolo chiave e contribuire a reinventare l'azienda".
Va sottolineato però che l'intelligenza artificiale già si occupa di ottimizzare le scorte, migliorare le pagine dei prodotti e fare previsioni sulla rete logistica. L'azienda di Jeff Bezos poi dal 2022 ha licenziato più di 27mila persone e sta lavorando a più di 1000 servizi e app basati sull'AI.