Hewson (CMC Markets) ad Affari: "L'Italia ha bisogno di nuove elezioni"

di Paolo Fiore
@paolofiore
Lo spread continua a infiammarsi. Il differenziale Btp-Bund viagga oltre i 250 punti. In attesa delle più importanti aste di giovedì, la tensione sui titoli italiani di Stato si è già fatta sentire sui Ctz, i cui tassi sono risaliti al top da giugno. Tutta colpa degli scricchiolii di governo?
"I rumori di sottofondo della politica Italiana hanno sempre fatto parte del 'pacchetto' e anche questo ennesimo teatrino lo dimostra", afferma ad Affaritaliani.it Michael Hewson, Senior Market Analyst di CMC Markets. Le ragioni del nervosismo sono soprattuto altre: "I mercati stanno diventando più nervosi a causa dell'eventualità che il governo possa non farcela. Ma la pressione sui bond italiani sono probabilmente un sintomo della preoccupazione più generale circa l'escalation cui stiamo assistendo in Siria".
E se il governo dovesse cadere? Hewson va controcorrente e non sembra preoccupato dalle tensioni di questi giorni: "Benchè in un modo un po' bizzarro, nuove elezioni potrebbero in realtà rappresentare ciò di cui l'Italia ha veramente bisogno per liberarsi dall'attuale impasse politica, poichè nessuno davvero è disposto a credere che l'attuale governo riuscirà a implementare qualsivoglia riforma vista l'attuale precarietà".
Questo non vuol dire che la fine delle larghe intese non avrà effetti: "Il tempo ci dirà se abbiamo ragione, ma se il partito di Berlusconi dovesse ritirare il suo supporto e il governo cadesse, aspettiamoci un aumento della volatilità sui mercati europei e una fiammata di breve durata nell'allargamento degli spread". Le prospettive, però, non sarebbero negative: "Pur tuttavia, quando e qualora si dovesse formare un nuovo governo, sarebbe molto più incline a procedere con le riforme e pertanto gli effetti di lungo termine (benefici grazie alle riforme) potrebbero ben controbilanciare quelli negativi di breve termine".