Economia
Chi è Angelo Su Wenyu, l’uomo che vuole prendersi la Lear di Grugliasco per farne una fabbrica di microcar cinesi
Dalla crisi al rilancio industriale: nasce Fipa, la nuova società che punta a salvare 250 posti di lavoro e produrre 20.000 quadricicli elettrici all’anno entro il 2026

I veicoli prodotti saranno a marchio Desner
Si chiama Angelo Su Wenyu, è milanese di terza generazione ed è il protagonista del piano di rilancio dell’ex stabilimento Lear di Grugliasco, storico fornitore di sedili per Maserati. Lo rivela Torino Cronaca che spiega che l’imprenditore, assieme al concessionario milanese Fassina e a un socio cinese identificato come Gan Tou, ha costituito una nuova società chiamata Fipa – Fabbrica Italiana Produzione Automobili, con l’obiettivo di reindustrializzare il sito per produrre quadricicli elettrici di categoria L6 e L7, simili alla Fiat Topolino.
L’accordo preliminare, non vincolante, è stato firmato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), ma sia il governo che la Regione Piemonte puntano alla ratifica definitiva, che permetterebbe di salvare almeno 250 dei 377 lavoratori ancora presenti nello stabilimento. La sede legale della newco è già stata fissata in corso Allamano, a pochi passi dalla vecchia fabbrica Lear.
I veicoli saranno prodotti a marchio Desner: il modello di punta sarà la LoJo W300, una microcar elettrica da circa 15.000 euro. Secondo i dati diffusi dal Mimit, l’investimento previsto è di circa 100 milioni di euro, con l’avvio della produzione fissato per la primavera del 2026 e un obiettivo annuo di 20.000 unità prodotte.
"Questo risultato – ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente e assessora al Lavoro della Regione Piemonte – è il frutto di un lavoro incessante, discreto e silenzioso, condotto dal Ministero e sostenuto dalla Regione, dai sindacati e da tutte le parti coinvolte. A polemiche sterili abbiamo contrapposto un impegno concreto per salvare occupazione e rilanciare il territorio".
Anche il sindaco di Grugliasco, Emanuele Gaito, e l’assessora al Lavoro, Roberta Colombo, hanno espresso il loro sostegno: «Continueremo a seguire da vicino tutte le fasi del processo, garantendo trasparenza e tutela dei posti di lavoro. Il dialogo con le istituzioni e le parti sociali sarà fondamentale per costruire un futuro solido».