Economia
Annalisa, note vincenti: risparmia 255 mila euro di tasse grazie al fisco meloniano e al papà manager
Ricavi volano a 2,779 milioni di euro ricavi a 2,779 milioni di euro per la società musicale di Annalisa e della sua famiglia
Annalisa risparmia 255 mila euro di tasse grazie al fisco meloniano e al papà manager
Annalisa regina della musica italiana e non solo. I conti tornano anche dal punto di vista della società musicale M.E.A. srl di cui la cantante ha il 38% (stessa quota a papà Elvio, la mamma Maura Renata Ricchebuono ha il restante 24%): ricavi a 2,779 milioni di euro (erano 1,681 milioni l’anno precedente), disponibilità liquide a 1,59 milioni di euro (erano 1,12 milioni), guadagno netto della società a 1,612 milioni di euro (762.863 euro l'anno precedente).
Numeri molto buoni anche grazie alla decisione di aderire al concordato preventivo biennale creato da Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti: con esso cui si dichiara come possibile incasso negli anni successivi quello dell’ultimo anno. A seconda che gli affari vadano meglio o peggio ci sarà dunque un guadagno o una perdita. E in questo caso la scommessa ha dato i suoi frutti.
Il risultato pre-imposte della società ha toccato quota 1.940.839 euro (rispetto a 1.092.592 euro dell’anno precedente) e le tasse pagate sono state 328.030 (329.729 euro versate dodici mesi prima), mentre senza il concordato preventivo avrebbe pagato 585mila euro (tenendo conto dell'aliquota fiscale dell'anno precedente): risparmio attorno ai 255 mila euro.
