Sono arrivate le offerte per Telepass, la controllata di Atlantia attiva nei pedaggi autostradali. Secondo indiscrezioni riferite dal Sole 24 Ore, la holding infrastrutturale della famiglia Benetton, con gli advisor Goldman Sachs, Mediobanca e Banca Imi, avrebbe ricevuto tre proposte. In particolare, una sarebbe arrivata dal consorzio Bain-Advent-Fsi, un'altra da Warburg Pincus assieme a Neuberger Berman e infine l'ultima da Partners Group.
Atlantia avrebbe una valutazione della controllata di circa 2 miliardi. L'obiettivo della holding che sta sopra anche ad Autostrade per l'Italia sarebbe quello di cedere una corposa minoranza (una quota anche superiore al 40%) a un soggetto finanziario capace non soltanto di aiutare Telepass a crescere, ma anche di portare know how e capacita' tecnologiche per lo sviluppo di tutta una serie di servizi accessori che vanno ben al di la' del pagamento dei pedaggi.
L'identikit e' quindi quello di un socio attivo nelle transazioni digitali, a partire dai servizi di mobilita' e da quelli nel settore assicurativo. Si tratta di un passaggio fondamentale nello sviluppo di Telepass come piattaforma di pagamenti.
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