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Auto, Stellantis finisce in panne. Crolla la produzione in Italia
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Stellantis, crolla la produzione di auto in Italia

Stellantis in panne. Cala drasticamente la produzione della casa automobilistica in Italia, con una flessione pari al 9,8%. Nel dettaglio, il gruppo ha prodotto nel primo trimestre del 2024 esattamente 170.415 veicoli contro i 188.910 dello stesso periodo dell’anno precedente. Si parlerebbe, così, di un deficit di oltre 18 mila veicoli.

Tranne pochissime eccezioni, tutti gli stabilimenti hanno visto crollare i loro numeri. A rivelarlo, come riporta Milano Finanza, il consueto report Fim-Cisl. E mentre Pomigliano (+26%) e Atessa (+11,8%) crescono, Maserati Modena registra il -68,2%, Mirafiori il -51% e Melfi il -50,7%. Brutte notizie anche per il sito di Cassino, il quale crolla del 40,7%.

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Il report sottolinea che la performance di Cassino è la peggiore mai vista nella storia dello stabilimento. A partire da gennaio, il sito ha operato su un unico turno, a differenza del doppio turno che era in vigore per gran parte dell'anno precedente.

Attualmente, la produzione di Stellantis è suddivisa nel seguente modo: l'Alfa Romeo Giulia rappresenta il 21%, l'Alfa Romeo Stelvio il 52%, mentre il restante 28% è occupato dalla nuova Maserati Grecale, che include anche la versione completamente elettrica.

Passando a Mirafiori, come scrive Milano Finanza, nel primo trimestre del presente anno, nel polo torinese, la produzione è stata di 12.680 unità, in netto calo rispetto alle 25.900 registrate nel 2023, segnando una diminuzione del 51%. Secondo il rapporto dei sindacati, il 90% della produzione dello stabilimento torinese, pari a 11.360 unità, è costituito dalla 500 elettrica, mentre le restanti 1.320 unità sono rappresentate dalle produzioni Maserati.

Uno dei maggiori cali di produzione si è verificato presso l'impianto di Melfi. In termini di volumi, lo stabilimento di Melfi ha registrato la perdita maggiore, con 25.770 unità in meno rispetto al primo trimestre del 2023. Il crollo è pari al 50,7%. Dei 25.100 veicoli prodotti, il 51% è costituito dalla 500X, il 26% dalla Jeep Renegade e il 23% dalla Jeep Compass.

Nel primo trimestre del 2024, lo stabilimento di Pomigliano ha registrato una crescita del 26% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, distinguendosi come l'unico stabilimento di assemblaggio auto ad aumentare il proprio volume produttivo. Questo incremento ha contribuito a mitigare il dato negativo relativo alla produzione complessiva di auto.

La crescita dei volumi rispetto al 2023 è stata trainata principalmente dall'aumento della produzione della Panda, che ha raggiunto le 44.000 unità rispetto alle 30.300 dell'anno precedente (+45%). Tale incremento ha compensato la flessione registrata nelle produzioni dei SUV Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet, passati dalle 16.400 unità del 2023 alle 14.830 unità (-9,5%).

“Se i dati saranno confermati, la produzione del 2024 si attesterà poco sopra le 630 mila unità al di sotto delle 751 mila del 2023”, ha commentato Ferdinando Uliano, segretario del sindacato Fim-Cisl. “Si allontana l’obiettivo di un milione di veicoli”.






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