Autogrill, primi segni di ripresa a maggio

I conti di Autogrill al 30 aprile.

Autogrill ha chiuso il primo quadrimestre dell'anno al 30 aprile registrando ricavi per 963 milioni di euro, in calo del 33,9% a cambi correnti rispetto ai 1,4 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente a causa della pandemia di Covid-19. I ricavi del gruppo, che ad aprile hanno subìto una contrazione di 88 p.p., a maggio stanno mostrando i primi segni di ripresa, specialmente in Italia e nel resto dell'Europa nel canale autostradale, a seguito del parziale allentamento delle misure di lockdown nella prima metà del mese.

Nel periodo in esame, la performance like for like del colosso della ristorazione si è attestata a -35,3%, l'ebitda a 50,8 milioni di euro, in calo rispetto ai 178,6 milioni al 30 aprile 2019, mentre l'ebit è negativo per 157,7 milioni di euro (-8,8 milioni di euro al 30 aprile 2019). Ad aprile, il consumo di cassa è pari a circa 100 milioni a causa della riduzione dei ricavi derivante dalle restrizioni ai viaggi e del parziale assorbimento del capitale circolante del primo trimestre dell'anno. Con il "consolidarsi delle iniziative di mitigazione del gruppo", Autogrill prevede che il consumo di cassa mensile si riduca a partire da giugno a circa 35-40 milioni, nell’ipotesi di una contrazione dei ricavi mensili del 75% nel secondo semestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019.

“Come dimostrato negli ultimi due mesi - ha spiegato in una nota Gianmario Tondato Da Ruos, Group CEO -  siamo in grado di adattare prontamente il nostro business al variare dei volumi di traffico. Abbiamo adottato diverse misure per mitigare gli impatti finanziari e operativi causati dal COVID-19 e ora, mentre molti paesi sono in procinto di riaprire, ci stiamo preparando per la prossima fase. In questo periodo ci siamo dotati di un’offerta commerciale in linea con i nuovi bisogni dei consumatori, con un'attenzione costante alla sicurezza e alla salute dei nostri dipendenti e clienti”.