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Economia
AWorld, un’app italiana scelta dall’Onu contro il cambiamento climatico

Lo scorso mercoledì il segretariato delle Nazioni Unite ha annunciato di avere scelto AWorld, una App creata dall’omonima startup italiana con sede a Torino e New York. Intervista di Affaritaliani.it ai co-fondatori Alessandro Armillotta e Marco Armellino.

L’app è stata scelta per ActNow, la campagna globale contro il cambiamento climatico. Come si arriva da Torino alle Nazioni Unite? 

Ci si arriva innanzitutto con determinazione e passione, unite a una buona dose di follia e a un po’ di fortuna.

A gennaio del 2019 abbiamo deciso di investire il nostro tempo e le nostre risorse in un progetto che potesse avere un impatto positivo sul futuro del pianeta. Abbiamo trasformato il nostro interesse per la sostenibilità in una passione, abbiamo approfondito le conoscenze e compreso come le persone siano davvero disposte a modificare il proprio stile di vita per preservare il pianeta. 

Mancano però informazioni strutturate, metriche di misurazione e incentivi al cambiamento. Le persone si sentono sole e smarrite davanti a questa sfida.

Abbiamo studiato e sviluppato una soluzione che risolve questi problemi mettendo insieme informazione, intrattenimento, misurazione, gioco e community.

Quando abbiamo scoperto la campagna ActNow delle Nazioni Unite, che vuole stimolare l’azione individuale in contrasto della crisi climatica, abbiamo pensato che l’ONU potesse essere il partner ideale per il progetto.

E qui entra in campo la follia, siamo andati al Climate Summit e Climate Week del 2019 a New York e siamo entrati in contatto con il dipartimento del Segretariato Generale che gestisce la campagna.

A questo punto la fortuna ci ha fatto incontrare un team di persone appassionate e disponibili che ci hanno aperto le porte. Abbiamo unito le forze e lavorato a AWorld in support of ActNow fianco a fianco con le Nazioni Unite per gli ultimi 6 mesi.

Le tecniche di gamification su cui AWorld si basa, sono state ritenute da UN strumento ideale per indirizzare le persone al miglioramento delle abitudini di vita. Perché? 

Il termine “gamification” è molto in voga ultimamente. Con essa si intende l’uso di elementi di gioco applicati alla vita di ogni giorno.

Se ci pensiamo bene sono tecniche con cui ci relazioniamo quotidianamente (le app per imparare nuove lingue, quelle di fitness e molte delle offerte promozioni che riceviamo quotidianamente).
Con AWorld abbiamo voluto inserire un sistema di premialità basata sull'apprendimento e sulle azioni dell’utente legate alla sostenibilità.

Un sistema basato su punti, livelli e metriche e community è più motivante anche perché stimola l'apprendimento, la crescita e aiuta gli utenti a rimanere focalizzati sul percorso che stanno intraprendendo. E noi abbiamo capito che uno dei maggiori impedimenti a cambiare il proprio stile di vita è proprio la difficoltà a rimanere focalizzati giorno dopo giorno su piccoli e semplici gesti che possano fare la differenza

Non solo Nazioni Unite, in Italia imprenditori come Farinetti e società come Capgemini vi hanno scelto. Per quali progetti?

Abbiamo adottato il principio della “Triple bottom line” (People, Planet, Profit), principio fondamentale per chi vuole fare business al giorno d’oggi. 

Green Pea, Flowe e Capgemini sono società che hanno colto appieno la sfida dei prossimi decenni, il contrasto della crisi climatica e più in generale l’investimento sulla sostenibilità, caratterizza la vita delle generazioni presenti e future, la sensibilità verso questi temi aumenta di giorno in giorno. Sono in molti ormai a ritenere che le aziende che non sapranno cogliere l’importanza di questa svolta usciranno dal mercato nei prossimi 10-15 anni. Le aziende con cui lavoriamo sono un’avanguardia.

Green Pea è il nuovo centro commerciale nato dai fondatori di Eataly. In Green Pea la piattaforma AWorld è il sistema di loyalty basato sulla sostenibilità integrato nella loro app. Probabilmente sarà uno dei primi esempi di azienda che premia i propri utenti con punti non tanto per gli acquisti, ma soprattutto per i miglioramenti in termini di conoscenza della sostenibilità e di contributo alla community. Non è acquistando di più che si salva il pianeta, è consumando e acquistando in modo più cosciente beni duraturi e di qualità.

Flowe è la nuova mobile bank di Mediolanum che mette al centro la sostenibilità, offre un conto che compensa il CO2 delle spese effettuate e fornisce la prima carta di credito in legno. AWorld è per Flowe il sistema di informazione e gamification sui temi della sostenibilità, integrato direttamente nella loro app.

Capgemini ha l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2025 e net zero entro il 2030. Questo obiettivo si raggiunge anche e soprattutto coinvolgendo i dipendenti nella svolta. AWorld è lo strumento ideale per creare gruppi aziendali nell’app e veicolare contenuti e cultura aziendale sui temi della sostenibilità. Resi più interessanti e coinvolgenti dalle logiche di gamification.

Digital Magics e CDP Venture Capital vi hanno scelto come una delle sei startup innovative sulle quali investire 3,5 milioni di euro. Dunque, finalmente anche in Italia si guarda alle startup come ad asset class interessanti? 

E noi non possiamo che ringraziare per la fiducia che hanno riposto in noi. Sembra proprio che finalmente le cose stiano cambiando, dobbiamo dire che il processo di selezione e due diligence è stato straordinariamente rapido ed efficiente, in pochi mesi siamo arrivati a chiudere un round davvero importante per una startup italiana.

Le iniziative di investimento legate a CDP Venture Capital potrebbero essere l’inizio di una svolta per gli investimenti in startup, forse per le tantissime startup italiane si inizia a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel.

Marco Gay, ad di Digital Magics, ha sottolineato in sintesi che il punto cardine di AWorld è mettere la tecnologia al servizio della sostenibilità. È così? 

Sì, questo è indubbiamente uno dei nostri principali valori

Siamo un un'azienda nata dalla visione di tre fondatori che hanno grande esperienza nel mondo tech, abbiamo sviluppato l’infrastruttura tecnologica per due anni, l’app è solo la punta di un iceberg. Il lancio con Nazioni Unite ha portato endorsement importanti e picchi di traffico che avrebbero messo a dura prova aziende ben più carrozzate della nostra. 

Il team tecnico, coordinato dal terzo founder Alessandro Lancieri, è stato superlativo e ha messo in opera un’infrastruttura che è davvero lo stato dell’arte dell’innovazione in campo software. Del resto, la nostra sfida è connettere istituzioni, aziende di ogni dimensione e una community che accoglierà un numero considerevole di persone. L'infrastruttura è pensata per realizzare questa vision.

Ma la sola tecnologia senza una passione vera per la sostenibilità non ci avrebbe portato da nessuna parte.

Le centinaia di contenuti che potete trovare su AWorld sono state prodotte da persone che vivono davvero la sostenibilità come una missione, sono attivisti, studiosi e artisti che hanno contribuito a dare un’anima al progetto

AWorld vuole favorire incontro, scoperta e crescita e l’azienda stessa è diventato un luogo in cui un gruppo di sviluppatori e persone provenienti dal mondo tech si sono scoperte innamorate della sostenibilità e hanno unito le forze con un gruppo di attivisti che hanno scoperto nella tecnologia uno strumento per diffondere il proprio messaggio e renderlo alla portata di tutti.

 

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