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Economia
Banca Sistema annuncia il piano strategico triennale al 2020

Nella giornata odierna il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema ha approvato il Piano Strategico
2018-2020.


Banca Sistema continua ad operare in un mercato interessante con un contesto normativo favorevole. I
tempi di pagamento in Italia si posizionano al secondo posto in Europa per lunghezza, mentre la spesa
pubblica italiana sta crescendo in linea con la ripresa generale dell’Eurozona. Il mercato trarrà beneficio
dal previsto graduale aumento dei tassi di interesse conseguente alla riduzione dello stimolo monetario
da parte della BCE dal 2019 in avanti, e si prevede un turnover del factoring in crescita. Questo scenario
di mercato, in combinazione con un quadro normativo favorevole, che recepisce la Direttiva Europea sui
ritardi di pagamento (European Late Payment Directive) e il Decreto Legge del 24 aprile 2017, offrono a
Banca Sistema l’opportunità di generare maggiori profitti.


I principali punti di forza della Banca le permettono di consolidarne la posizione competitiva. Il mix tra
basso rischio di credito, capacità di underwriting, consolidati rapporti con le pubbliche amministrazioni
italiane e una raccolta diversificata, continua a sostenere la crescita della redditività di Banca Sistema, con
un potenziale di crescita ulteriore proveniente dalla struttura dei costi, che permette di fare leva su
economie di scala, e dalla diversificazione.


Il piano triennale è costruito sulle solide fondamenta rappresentate dal core business e, allo stesso tempo,
prevede lo sviluppo di nuovi flussi reddituali in linea con la propensione al rischio complessiva della Banca.
Il Piano è basato sui seguenti tre pilastri: 1) guidare l’evoluzione del factoring per sostenere il
conseguimento di una più ampia gamma di operazioni innovative con elevato livello di personalizzazione;
2) consolidare la crescita nel segmento del credito al consumo, in particolare nella cessione del quinto
quale core business parallelo al factoring; e 3) adottare un modello divisionale.


Banca Sistema ritiene che le prospettive per il mercato del factoring in Italia siano promettenti: a fronte
di una crescita annua stimata del 7%, si stima che la spesa pubblica in Italia aumenti di €35 miliardi nei
prossimi tre anni. Inoltre, si prevede che l’estensione dello “Split Payment” (ai sensi del Decreto Legge
dell’aprile 2017) avrà un impatto su circa 200.000 imprese con conseguente aumento dei volumi di
factoring – con una opportunità di mercato stimata pari a €15 miliardi aggiuntivi. Rispetto a queste
previsioni, Banca Sistema è ben posizionata per evolvere nel suo core business, incluso il segmento con
un maggior livello di sofisticazione, così da soddisfare le richieste della clientela in termini di maggior
innovazione e personalizzazione. La Banca continuerà a focalizzarsi sulla crescita organica attraverso il
factoring tradizionale e sul mantenimento della leadership nel factoring verso la Pubblica
Amministrazione. Per tener fede a questi obiettivi, saranno ampliati i canali distributivi grazie a nuovi
accordi con primarie istituzioni bancarie, continuando a promuovere gli attuali 17 accordi (che
rappresentano il 30% dell’origination), e cercando di ampliare ulteriormente la forza vendita. Il
rafforzamento della Direzione di Legal Collection permetterà a Banca Sistema di massimizzare i profitti
generati da interessi di mora (Late Payment Interests), di cui si prevede una crescita significativa nell’arco
di piano.


Banca Sistema intende espandere ulteriormente e consolidare la posizione nel credito al consumo, in
particolare nella cessione del quinto (CQS/CQP), quale secondo core business della Banca, rafforzando la
leadership in questo mercato di nicchia caratterizzato da basso rischio ed elevati rendimenti. A tal fine si
prefigge di sviluppare ulteriormente la propria rete di originator.
Inoltre, prosegue l’esplorazione di opportunità in termini di diversificazione, il cui potenziale è di generare
maggiori ricavi. A tale scopo la Banca continuerà a promuovere nuove opportunità nell’ambito delle
attività di Specialty Finance, come dimostrato dal recente ingresso nel credito su pegno. La Banca valuterà
anche eventuali investimenti in nuovi business e saranno prese in considerazione opportunità di M&A che
possano generare rendimenti interessanti, continuando a mantenere un approccio rigoroso alla gestione
del rischio.
Per poter favorire la buona esecuzione di questo Piano, la Banca adotterà un modello divisionale. Grazie
a questa nuova struttura verrà sostenuta la dinamica commerciale assicurando una maggiore trasparenza,
con un’allocazione dei costi basata su target di ricavi/redditività per divisione e un migliore monitoraggio
della redditività stessa.


In linea con la strategia triennale sono stati stabiliti dei chiari target finanziari (KPI) per il 2020. Per il
turnover del Factoring è stato individuato un obiettivo di crescita media annua composta (CAGR) del 18%,
pari a €3,3 miliardi per il 2020, per l’outstanding Factoring un CAGR del 28%, pari a €3,0 miliardi al 2020,
mentre per l’outstanding CQS/CQP l’obiettivo di crescita è un CAGR del 25%, pari a €1,0 miliardi al 2020.
Nell’arco piano, il target di Return on Average Equity (RoAE) si pone in un intervallo tra il 18% e il 24%
annuo, con un Adjusted Interest Income Margin fra i 400pb e i 450pb (440pb - 490pb includendo le
commissioni attive da factoring), un costo medio della raccolta (Cost of funding) pari a 1%, un costo del
rischio medio (Cost of risk) inferiore a 30pb e un Cost Income medio pari al 47%. Mantenendo un
coefficiente CET1 al ̴10,5% nel periodo, con un target oltre l’11% entro il 2020, ed un assorbimento medio
di RWA del 38%. La remunerazione degli azionisti continua a rappresentare una priorità fondamentale.
Pur prevedendo eventuali variazioni inter- e infra-annuali della performance della Banca rispetto a questi
KPI, il management è fiducioso di poter conseguire gli obiettivi stabiliti entro il 2020 nel corso della
implementazione della nuova strategia.

Tags:
banca sistema





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