Scandali bancari/ Rosso monstre per Bankia. Rbs triplica le perdite

Solo Bruxelles salva Bankia. Nel 2012 l'istituto spagnolo ha subito perdite per 19,193 miliardi di euro. Una cifra monstre che l'istituto ha potuto sopportare solo grazie alla nazionalizzazione (avvenuta a maggio) e ai 18 miliardi garantiti dall'Unione europea. Il rosso di Bankia spiega, una volta di più, perché la banca iberica (la quarta del Paese), nazionalizzata lo scorso maggio, sia diventata il simbolo del collasso creditizio spagnolo.
I miliardi di Bruxelles, arrivati lo scorso dicembre, consentono però al presidente dell'istituto Jose Ignacio Goirigolzarri di definire la situazione "sotto controllo". "Abbiamo un bilancio molto solvente. Siamo un'entità solida". A pagare saranno i dipendenti: per salvare i bilanci, la banca ha già annunciato 4.500 tagli nell'ambito della sua ristrutturazione, concordata con Madrid e Bruxelles. Per il 2012 l'istituto ha messo da parte riserve per 26,8 miliardi di euro, gran parte delle quali destinate a far fronte agli investimenti immobiliari a rischio.
Se Bankia è il simbolo del credito spagnolo, Royal Bank Of Scotland è stata una dei protagonisti delle scandalo Libor. Anche in questo caso, anche se in proporzioni differenti, il risultato è stato simile: un rosso record. L'istituto britannico, come Bankia nazionalizzato per scongiurare il fallimento, ha quasi triplicato le sue perdite nel 2012. Il rosso è salito a 5,97 miliardi di sterline (pari a 6,89 miliardi di euro) dagli 1,997 miliardi di sterline del 2011. Sul risultato pesano i risarcimenti legati alla vendita di prodotti finanziari a clienti non adeguatamente informati e le multe pagate per il coinvolgimento nello scandalo della manipolazione del tasso Libor. di fronte a queste cifre, il commento della banca è stato scarno: il 2012 è un anno "sul quale riflettere" durante il quale Rbs ha tentato di "riparare a errori passati".