Bankitalia, debito febbraio sale a 2.169,2 miliardi. Nuovo record
Il debito delle amministrazioni pubbliche e' aumentato a febbraio di 3,3 miliardi, a 2.169,2 miliardi, registrando un nuovo record storico rispetto ai 2.167,7 miliardi toccati nel luglio del 2014. Lo rileva la Banca d'Italia sottolineando che "l'incremento e' stato inferiore al fabbisogno del mese (8,2 miliardi) grazie alla diminuzione di 3,6 miliardi delle disponibilita' liquide del Tesoro (pari a fine febbraio a 79,1 miliardi) e all'effetto complessivo dell'emissione di titoli sopra la pari, del deprezzamento dell'euro e della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione (1,2 miliardi)".
Il fabbisogno, e conseguentemente l'aumento del debito, spiega ancora l'istituto di Via Nazionale, "e' stato contenuto dal parziale rimborso (2,1 miliardi) dei prestiti concessi alla Grecia ed erogati per il tramite dell'Efsf. Si tratta di un rimborso non programmato, connesso con risorse (finalizzate a interventi a favore del settore finanziario in Grecia) finora non utilizzate e che sono state temporaneamente riattribuite ai paesi contribuenti". per quanto riguarda la ripartizione per sottosettori, il debito delle amministrazioni centrali e' aumentato di 3,7 miliardi, quello delle amministrazioni locali e' diminuito di 0,4 miliardi e quello degli enti di previdenza e' rimasto sostanzialmente invariato.