Bastianich, altro che fornelli: il vero business di successo dello chef è il vino. Ricavi boom per le sue aziende agricole - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 08:42

Bastianich, altro che fornelli: il vero business di successo dello chef è il vino. Ricavi boom per le sue aziende agricole

Lo chef, volto noto del programma "Foodfish", brinda al successo con i numeri delle sue aziende agricole

di Andrea Giacobino

Bastianich, il business del vino ingrana meglio di quello del food 

Il vino è un miglior affare del cibo. Deve pensarla così Joseph (“Joe”) Bastianich, il celebre chef di origini americane che su TV8 conduce il programma “Foodish”. Bastianich, infatti, è azionista direttamente col 100% della Orsone srl, col 26% della Miray bBay srl e col 10,3% della Io Prosciutto srl.

La Orsone, quindi, è la holding di Bastianich ma ha chiuso il bilancio del 2024 con ricavi per soli 79mila euro e un utile di appena 13mila euro. Tra le partecipazioni della Orsone ci sono il controllo della Bbq srl con il 60%, il 50% della Millions srl (nata nel 2024) e il 50% della Ranch Rangers (costituita a giugno scorso) oltre al 44% della Solo Food srl e al 30% della Artemis srl. La principale società di Bastianich che opera nel food è la Bbq che ne 2024 ha sì segnato 3,6 milioni di ricavi ma ha chiuso il bilancio in perdita per 22mila euro e sempre nella ristorazione sono invece ancora risibili i numeri di Artemis, Millions, Solo Food e Ranch Rangers mentre Mirai Bay è uno sviluppatore internet.

Oltre al food Bastianich è attivo, come detto, nella produzione e vendita di vini e questo avviene attraverso tre aziende agricole tutte basate a Cividale del Friuli dove lo chef non compare direttamente nel capitale fra i soci, essendo tutte controllate dal trust che porta il nome di Ethan Bastianich, figlio di Joseph (e di cui sono beneficiari anche gli altri due figli Miles e Olivia). Sono le società agricole Mozza srl, Bastianich srl e Bastianich Estate srl. La prima nel 2024 ha segnato ricavi per 426mila euro, la seconda per 2 milioni con un attivo di 9 milioni e la terza per 21mila euro.

LEGGI LE NOTIZIE DI ECONOMIA