Bitcoin fuorilegge in Russia. E in America scattano le prime manette
Le autorita' russe stanno preparando un giro di vite contro la valuta virtuale Bitcoin. Lo rivela il Financial Times, secondo il quale, al termine di un esame normativo del sistema dei pagamenti virtuali, Mosca avverte che tutte le "criptovalute", incluso il Bitcoin, sono da considerarsi fuorilegge.
La stretta della Russia arriva dopo che il paese ha sorpassato la Cina ed e' diventata la seconda piazza mondiale, dopo gli Usa, ad utilizzare le monete virtuali per i pagamenti.
Intanto proprio in America sono scattate le prime manette. La polizia di Miami Beach, in collaborazione con i Servizi Segreti degli Stati Uniti, ha arrestato due uomini che negli ultimi mesi hanno mosso un’imponente quantità di denaro attraverso la moneta virtuale Bitcoin.
Michell Abner Espinoza (30 anni), e Pascal Reid (29) avrebbero sfruttato il sistema di pagamento per “ripulire” 316 mila dollari, frutto di transazioni effettuate con carte di credito rubate. Un’operazione significativa, visto che per la prima volta è stato fermato un tentativo di truffa così importante legato all’utilizzo dell’anonima moneta, che al tempo stesso scatena curiosità e sospetti in tutto il mondo.
Lo stesso mondo del gaming online – segnala Agimeg – ne sta testando le potenzialità, con il mercato italiano in prudente fase di attesa. Ma non finisce qui, perché il weekend nero dei bitcoin si è concluso con la decisione del Governo russo di bandire il nuovo sistema di pagamento dal paese, per motivi di pubblica sicurezza. I pericoli di riciclaggio di denaro sporco e di finanziamento delle attività terroristiche sono troppi.