Economia
BonelliErede trasloca, in vendita per 60 milioni lo storico palazzo di via Barozzi. Ecco come (e dove) sarà il nuovo quartier generale
Quattromila metri quadrati accanto Corso Venezia, valutati circa 60 milioni di euro. A occuparsi della vendita dello storico palazzo liberty è la società di consulenza immobiliare Dils

BonelliErede trasloca: addio a via Barozzi, lo studio si sposta nel cuore di Porta Nuova
BonelliErede cambia casa. Dopo oltre vent’anni nella storica sede di via Barozzi, lo studio legale si prepara a traslocare nel cuore pulsante della nuova Milano: un maxi-headquarter da 15mila metri quadrati in corso di Porta Nuova 19, tra Brera e Gae Aulenti. Gli spazi, che fino al 2021 ospitavano l’Inail, sono stati completamente riconvertiti da Kryalos Sgr e offriranno ben più di semplici uffici: auditorium, palestra, ristorante aziendale e un giardino da 2mila mq. Sarà operativa nel giro di un anno e accoglierà i 600 e passa professionisti dello studio.
Una svolta non solo logistica, ma anche simbolica. BonelliErede, nato nel 1999 dalla fusione tra Bonelli, Erede e Pappalardo, e rafforzato nel 2019 con l’ingresso del team Lombardi, lascia il salotto liberty di Milano per posizionarsi nel distretto milanese dove oggi si concentrano finanza, multinazionali, tech e grandi studi.
Cosa ne sarà ora del palazzo di via Barozzi, che negli anni era stato ampliato proprio per accompagnare la crescita dello studio? Una parte è di proprietà dell’avvocato Sergio Erede, classe 1939, decano del diritto societario italiano e cofondatore dello studio. Il resto è preso in affitto. Alcuni rumor di mercato, riportati anche dal Corriere della Sera, confermano che l’intera porzione di proprietà dell’avvocato è stata messa in vendita.
Un bottino succulento visto che il palazzo è considerato un vero e proprio gioiellino immobiliare. Quattromila metri quadrati a due passi da Corso Venezia, valutati circa 60 milioni di euro. A occuparsi della vendita, in gran riservatezza, è la società di consulenza immobiliare Dils e le prime manifestazioni d’interesse arriveranno entro fine luglio. Chi vorrà trattare dovrà passare direttamente dall’amministratore delegato Giuseppe Amitrano e, dettaglio non da poco, dall’avvocato Erede in persona.
Lo studio nel frattempo è cresciuto. Oggi conta oltre 600 professionisti, e ha progressivamente occupato anche il palazzo adiacente, di proprietà della famiglia Castellini, sempre in via Barozzi. Ma gli spazi ormai stavano stretti, e il passaggio a una sede più ampia, moderna e integrata era diventato inevitabile.
Non è un caso che, negli anni passati, BonelliErede avesse valutato anche altre opzioni, come Palazzo Broggi in piazza Cordusio (oggi di Fosun). Ora, invece, la scelta è ricaduta su una sede che rappresenta al meglio l’identità di uno studio ormai internazionale, con sedi anche a Roma, Genova, Londra, Bruxelles, Il Cairo, Addis Abeba e Dubai.
Il cambio di sede si inserisce in una fase di riorganizzazione anche patrimoniale per lo stesso Erede. Secondo quanto emerso di recente, la sua holding Penteco ha chiuso l’ultimo bilancio con un attivo di quasi 110 milioni di euro. Fra gli asset principali: 8,5 milioni in immobili, partecipazioni per 73 milioni (comprese quelle in White Bridge Investments, fondo di private equity in cui Penteco detiene il 5%), e altri titoli per 12,7 milioni.
BonelliErede lascia via Barozzi e si prende un palcoscenico nuovo, più in linea con il peso che ha oggi nel mercato legale italiano (e non solo). Dalla Milano borghese al cuore pulsante della city contemporanea, il passaggio è netto.