Economia
Borsa, il patto Usa-Uk fa ben sperare sui dazi. Milano chiude in rialzo dell'1,7%: brilla Prysmian
Il bitcoin è tornato per la prima volta sopra i 100.000 dollari dal 3 febbraio. Lo spread chiude in calo a 105 punti

Borsa, buona performance di Milano
Chiusura in rialzo le Borse europee a eccezione di Londra, mentre gli investitori valutano il taglio dei tassi della Banca d'Inghilterra e l'accordo commerciale tra Regno Unito e Stati Uniti. L'indice Ftse 100 sulla piazza londinese perde lo 0,33% a 8.531,08 punti, a Francoforte il Dax sale dell'1,4% a 23.358,50 punti e a Parigi il Cac40 guadagna lo 0,89% a 7.694,44 punti. Dallo studio Ovale, Donald Trump ha annunciato che Stati Uniti e Gran Bretagna "hanno firmato un grande accordo per entrambi i Paesi". Nel frattempo, la Banca d'Inghilterra ha tagliato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base al 4,25%, in linea con le aspettative ma con un voto discordante di 5 a 4. Due esponenti politici erano a favore di un taglio più profondo di 50 punti base, mentre altri due preferivano mantenerlo al 4,5%. Si è trattato del quarto taglio dall'agosto 2024, a fronte delle preoccupazioni per il rallentamento della crescita legato ai dazi dell'era Trump.
La Borsa di Milano chiude in netto rialzo, migliore in Europa, spinta dalle banche, reduci da trimestrali record, e da Prysmian, che dopo i conti corre a +5,82%. L’indice Ftse registra +1,71% a quota 38.974 punti. In luce anche Stm +1,91% dopo l’Accordo di Sviluppo firmato al Mimit. Sale il settore dell’automotive con Stellantis +4,98%, Iveco +3,61% e Pirelli +2,57%. Tim a +0,73% sulla scia dei risultati del primo trimestre. Tra i finanziari Intesa +3,08%, Unicredit +3,32%, Mps +2,6%, Mediobanca +2,63%, Bper avanza dopo i conti a +3,43%. Banca Mediolanum corre a +2,55% dopo i conti positivi. Tra gli industriali avanza Leonardo +2,53% a 49,000 euro per azione, dopo la trimestrale che vede un boom di ordini (per 6,9 mld, +20,6%) e ricavi (4,2 mld, +14,9%). Con un utile netto ordinario pari a 115 milioni (+23,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Tra i principali energetici Enel -2,07% e Eni +0,76%.
Bitcoin: torna sopra 100.000 dollari prima volta da febbraio
Il bitcoin è tornato per la prima volta sopra i 100.000 dollari dal 3 febbraio. La cripto viene scambiata a 100.710 dollari.
Spread chiude in calo a 105 punti, rendimento decennale sale al 3,57%
Chiusura in leggero calo per lo spread tra BTp e Bund in un contesto di lieve aumento per i rendimenti sulla curva euro