Borsa, Milano prosegue debole: male le banche con Bper e Mps. Si alza lo spread - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 13:49

Borsa, Milano prosegue debole: male le banche con Bper e Mps. Si alza lo spread

L'euro ripiega sul dollaro sotto 1,16 dollari

di Redazione

Borsa, Milano prosegue debole

Prosegue il calo di Piazza Affari, dopo un'apertura in moderato rialzo, con il Ftse Mib che cede lo 0,22% a 42.560 punti. A pesare sul listino milanese, la crisi del debito sovrano in Francia con la possibile crisi di governo, le intenzioni del governo di far finanziare alle banche parte dei tagli alle tasse al ceto medio e le minacce di dazi di Trump all'Europa per la web tax sulle aziende americane. 

Male le banche con Bper che cede il 2,40%, Intesa Sp il 2,06%, Mps -1,96%. Vendite anche su Mediobanca -1,56% mentre Unicredit va in controtendenza e segna un +0,15%. In calo Diasorin -3,74%. Acquisti su Ferrari +1,52%, Tenaris +0,36%, Moncler +2,08%, Snam +1,15%. In rialzo anche Enel +0,44%, Eni +0,18%, Italgas +1,31%. 

L'euro ripiega sul dollaro sotto 1,16 dollari. La moneta unica passa di mano a 1,1584 dollari (-0,5%) mentre è stabile sulla valuta giapponese a 171,5 yen. Dollaro/yen a 148,14 (+0,5%).

L'indice del dollaro e' salito sopra quota 98,3, recuperando le perdite della sessione precedente nonostante i rinnovati timori sull'indipendenza della Federal Reserve, che potrebbero minare la fiducia nel dominio globale del biglietto verde. All'inizio della settimana, il presidente Donald Trump ha dichiarato che avrebbe rimosso il governatore della Fed Lisa Cook a causa di accuse di frode ipotecaria, anche se l'avvocato della Cook ha affermato che lei intraprendera' un'azione legale per bloccare il licenziamento.

Gli analisti hanno avvertito che la potenziale destituzione della Cook potrebbe aumentare la probabilita' di un taglio anticipato dei tassi di interesse, con Trump che esercita una maggiore influenza sulla banca centrale. I mercati stanno ora scontando una probabilita' dell'87% che la Fed riduca i tassi di 25 punti base a settembre. Gli investitori attendono la pubblicazione venerdi' dell'indice dei prezzi Pce, la misura dell'inflazione preferita dalla Fed, per ulteriori indizi sulle prospettive di politica monetaria. 

Lo spread tra Btp e Bund risale leggermente a 87 punti rispetto agli 86,6 della chiusura di ieri. Il rendimento si attesta al 3,57%. Lo spread francese si attesta a 79 punti con tasso al 3,50%. Ieri il differenziale tra Oat francesi e Btp italiani si e' assottigliato al minimo storico di 6,8 punti. A incidere sui Buoni francesi, la crisi governativa in Francia con il voto di fiducia richiesto dal primo ministro, Francois Bayrou

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