Economia
Borsa, Europa fiduciosa per la fine delle ostilità tra Iran-Israele. Piazza Affari in rialzo, sul listino sprint di Stellantis
Le Borse europee sono sostenute dall'ottimismo sulla tenuta del cessate il fuoco tra Iran e Israele, mediato dagli Stati Uniti, sebbene permanga l'incertezza sulla sua fattibilità a lungo termine

Mercati Finanziari
Borsa, Piazza Affari in rialzo. Finanziari in ordine sparso, Mps in lieve crescita dopo la Bce
Avvio in leggero rialzo per le Borse europee, sostenute dall'ottimismo sulla tenuta del cessate il fuoco tra Iran e Israele, mediato dagli Stati Uniti, sebbene permanga l'incertezza sulla sua fattibilità a lungo termine. Nei primi scambi a Londra l'indice Ftse 100 sale dello 0,17% a 8.774,31 punti, a Francoforte il Dax dello 0,16% a 23.684,16 punti e a Parigi il Cac40 dello 0,17% a 7.628,72 punti. In controtendenza Madrid a -0,3% dopo la frenata del Pil nel primo trimestre a +0,6% dal +0,7% del precedente, in linea con le stime degli analisti.
Come vanno i titoli a Piazza Affari
In rialzo anche Piazza Affari con l'indice Ftse Mib che segna +0,27% a quota 39.580. Sul listino balza Stellantis che dopo i primi scambi segna +3,23% dopo i dati delle immatricolazioni di maggio. Secondo i dati Acea, l'Associazione dei Costruttori Europei di Automobili, Stellantis in Europa (Ue+Efta+Regno Unito) a maggio ha venduto 168.839 auto, il 3% in meno rispetto allo stesso mese del 2024. Ferrari +2,16% e Iveco +0,35%.
In ordine sparso i finanziari con Intesa -0,2%, Unicredit -0,35%, Banco Bpm -0,4%, Mediobanca +0,08% e Mps +0,41%. Dopo le indiscrezioni di ieri, questa mattina la banca senese in una nota ha informato di aver ottenuto il via libera della Bce all'ops su Mediobanca e all'acquisizione della partecipazione di controllo. Mps, si legge, rende noto che, "con riferimento all'offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca, la Banca centrale europea ha rilasciato l'autorizzazione per l'acquisizione diretta di una partecipazione di controllo in Mediobanca e indiretta in Mediobanca Premier e Compass Banca".
Nel complesso, il sentiment sui mercati è rimasto cauto anche dopo che un rapporto dell'intelligence Usa ha suggerito che i recenti attacchi missilistici hanno danneggiato parzialmente gli impianti nucleari iraniani, ritardandone solo di diversi mesi il programma. In Europa, l'attenzione è anche sulla conclusione del vertice Nato nei Paesi Bassi, dove gli sviluppi geopolitici rimangono un punto focale. Sul fronte macro, i dati hanno mostrato anche che l'indice che misura la fiducia dei consumatori in Francia è rimasto invariato a 88 punti a giugno e resta in calo, al di sotto della sua media di lungo periodo (100 tra gennaio 1987 e dicembre 2024).
I dati di spread, euro, dollaro, gas e petrolio
Prosegue anche la tendenza al calo dello spread tra BTp e Bund, che già ieri aveva beneficiato della distensione del quadro geopolitico e della sovra-performance dei titoli di Stato italiani rispetto a quelli europei. A inizio seduta il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco è indicato a 94 punti base, rispetto ai 95 punti della vigilia, quando aveva terminato in deciso ribasso (5 punti) in rapporto a lunedì. Il rendimento del BTp decennale benchmark si restringe al 3,45%, rispetto al 3,48% di ieri sera.
Intanto, rialza la testa il petrolio dopo i forti cali degli ultimi giorni: il Brent del Mare del Nord si attesta a 68,15 dollari al barile in progresso dell’1,5%, mentre il wti passa di mano a 65,34 dollari al barile (+1,5%). Continua invece la discesa del gas, che dopo il tonfo di ieri si porta a 35,22 euro al megawattora (-1,1%). Infine recupera l'oro: il contratto future si attesta a 3.344 dollari all’oncia (+0,3%). Sul valutario l’euro vale 1,1617 dollari (ieri a 1,1620). Si tratta di livelli massimi dal 2021. La divisa passa inoltre di mano a 168,67 yen (168,32), mentre il cross dollaro/yen è a 145,17 (144,85). Il Bitcoin è in lieve rialzo, dopo balzo della vigilia: vale 106.421 dollari (+0,35%).
