Economia
Borse, Powell fa sperare i mercati: Europa in rialzo, Milano chiude a +0,3%

L'apertura della Fed a un rallentamento della stretta monetaria infonde ottimismo. A Piazza Affari vola Telecom Italia (+3,69%). Spread sotto i 180 punti
Borse, Europa in rialzo. A Piazza Affari brillano Amplifon, Cnh, Diasorin
Le parole del presidente della Banca centrale americana Jerome Powell allentano la tensione sui mercati europei, infondendo ottimismo. Il numero uno della Fed ha infatti dichiarato ieri che "ci stiamo avvicinando al livello di restrizione sufficiente per ridurre l'inflazione", prevedendo un atterraggio morbido" per l'economia statunitense.
Sostenute dalla svolta da colomba di Powell, le borse europee chiudono quindi in rialzo la seduta ad eccezione di Londra che cede lo 0,19% a 7.560 punti. A Francoforte il Dax sale dello 0,65% a 14.488 punti, a Parigi il Cac avanza dello 0,23% a 6.753 punti. La Borsa di Milano ha chiuso la quarta seduta settimanale in rialzo con il Ftse Mib a +0,31% e 24.685 punti. Piazza Affari ha quindi sfruttato l'eco del rialzo di Wall Street oltre che le notizie dalla Cina su un allentamento delle misure restrittive per i lockdown Covid.
Sul listino, in evidenza Stm (+2,32%) che beneficia del risveglio del settore tecnologico un pò in tutta Europa. Rialzi per l'energia, con Terna +1,97%, Snam +0,47%, Enel +2,26%, A2A +1,06%, ma non per i petroliferi, con Eni -1,63% e Tenaris -2,33%.
In difficoltà le banche, con Unicredit -3,64%, Intesa -1,77%, Bpm -2,42%, mentre Monte Paschi è salita dello 0,33% dopo l'uscita di oltre 4000 dipendenti da dicembre e conseguente calo dei costi. Tra le altre blue chip Tim recupera (+3,69%) dopo il calo di ieri, mentre il dossier rete unica si azzera e riparte da capo dopo la presa di posizione del governo. Bene Ferrari (+1,98%), Moncler (+1,69%), Pirelli (+2,03%), spunto di Diasorin (+3,78%), Cnh sul +2,46%. Juventus ha chiuso a +1,83%.
Nuova fiammata sul prezzo del gas, che è arrivato a toccare i 165 euro al megawattora al Ttf di Amsterdam, per poi tornare su livelli più bassi. Ancora in rialzo anche il valore del petrolio, con Brent e Wti che registrano il segno più. L'indice pmi manifatturiero dell'Eurozona è fermo a 47,1, appena sotto la lettura preliminare di 47,3. In forte calo lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che scende sotto i 180 punti base. Cala anche il rendimento del titolo decennale, attorno al 3,7%.