Borse europee in calo. Bot, nuovo minimo
Le borse europee chiudono in calo per le tensioni geopolitiche (Ucraina e Iraq) e per l'indice Zew tedesco ai minimi da dicembre 2012. Il dato tedesco fa arretrare il Dax dell'1,21% a 9.069,47 punti, quasi in parita' l'Ftse 100 di Londra che chiude a -0,01% a 6.632,42 punti mentre il Cac di Parigi lascia sul terreno lo 0,85% a 4.162,16 punti. Giu' anche Milano che nel finale si allinea alle altre piazze finanziarie dopo una seduta positiva e perde lo 0,23%.
Chiusura di seduta in calo per la Borsa, che scivola nel finale dopo una giornata sin li' positiva, risentendo delle preoccupazioni per la situazione in Ucraina. L'indice Ftse Mib accusa un -0,23% a 19.416 punti, dopo aver segnato anche un massimo del +1,2%; All Share sul -0,19%. Piazza Affari ha fatto a lungo corsa solitaria tra gli altri mercati, con un rialzo ispirato dai bancari, quasi ignorando il dato negativo dell'indice tedesco Zew sulla fiducia degli investitori, sceso al minimo da un anno, e quello sull'inflazione italiana scesa al +0,1% a luglio, al limite della deflazione. Nel pomeriggio pero' il listino ha accusato l'accresciuta tensione in Ucraina, con l'annunciata partenza verso il confine di un convoglio umanitario russo, che l'Occidente teme possa fornire l'occasione per un'invasione.
Lo spread tra Btp e Bund e' 168 punti con un tasso al 2,73%. Il differenziale tra Bonos e Bund si attesta a 143 punti base con un rendimento del decennale al 2,48%.
TITOLI DI STATO - Forte calo dei rendimenti all'asta Bot a 12 mesi con nuovo minimo storico. Il rendimento e' sceso allo 0,279% rispetto allo 0,387% del precedente collocamento. Robusta la domanda pari a 1,83 volte l'offerta di 7 miliardi di euro, 1,71 il bid cover ratio dell'asta precedente.