Mercati/ Effetto Napolitano sullo spread. Piazza Affari chiude in rialzo
Piazza Affari chiude in forte rialzo nel giorno del giuramento di Giorgio Napolitano, al suo secondo mandato al Quirinale. Il Ftse Mib ha segnato un +1,66% a 16.021 punti. Milano è maglia rosa d'Europa, con lo spread Btp-Bund sceso sotto i 290 punti, sulle prospettive per la formazione di un governo a quasi due mesi dal voto. Sul paniere principale, positivi bancari energetici e industriali. In luce Generali e Mediaset.
L'All Share ha guadagnato l'1,48% a 17.021 punti. Tra gli istituti di credito, guidano i rialzi Banco popolare (+4,46%), Ubi (+4,41%), Bpm (+3,25%), Unicredit (+2,70%). Mediobanca +1,96%, Intesa sp +1,78%, poco sotto la parita' Mps (-0,20%). Tra gli assicurativi, molto bene Generali (+5,15%) sostenuta anche dalla promozione (da 'equal weight' a 'overweight') di Barclays. Bene l'energia con A2a (+4,87%), Enel (+2,70%) e Saipem (+1,65%), che si e' aggiudicata nuovi contratti E&C offshore in America Latina per un valore totale di circa 500 milioni di dollari. Eni +0,46%. Nell'industria, in rialzo Fiat (+1,72%). Sugli scudi Mediaset (+5,07%). Parmalat guadagna l'1,52%, dopo che il cda ha deliberato di ritirare il progetto di bilancio 2012 in seguito alla sentenza del tribunale che ha decretato la restituzione della Centrale del Latte di Roma al Comune. Fuori dal Ftse Mib, segno meno per Rcs (-2,98%), dopo le dimissioni di Andrea Bonomi dal cda.