Focus mercati/ Borse col freno a mano
Le borse europee chiudono deboli e contrastate a causa del calo inatteso dell'indice Ifo sulla fiducia degli imprenditori tedeschi e al forte apprezzamento dell'euro, che penalizza le imprese esportatrici. Maglia nera a Milano, dove l'indice Ftse Mib cede l'1,45% a 18.874,75 punti, a causa dei forti ribassi di Telecom e dei bancari.
Piuttosto pesante anche Madrid, con l'Ibex giu' dell'1,01% a 9.815,5 punti. Il Cac 40 di Parigi lima uno 0,08% a 4.272,31 punti. Sopra la parita' solo Londra, dove l'Ftse 100 avanza dello 0,12% a 6.721,34 punti, e Francoforte, con il Dax in progresso dello 0,06% a 8.985,74 punti dopo un nuovo record storico sopra 9 mila punti.
Giornata decisamente negativa per Piazza Affari, che ancora una volta amplifica i movimenti rispetto agli altri mercati, passando dal buon rialzo di giovedi' all'accentuata flessione di oggi. Gli scarsi scambi hanno accentuato la volatilita' su alcuni titoli guida, mentre non hanno aiutato i dati poco propizi dell'indice Ifo in Germania e sulla fiducia dei consumatori Usa, cosi' come alcune trimestrali deludenti di big europee.
L'aumentato nervosismo dei mercati torna a far allargare lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi, che chiude a 247 punti, prossimo ai massimi di seduta, per un rendimento del 4,22%. Madrid consolida il sorpasso con un differenziale Bonos/Bund a 241 punti e un tasso del 4,16%.
L'impennata dello spread ha disturbato i bancari, con Monte Paschi che ha ceduto il 2,79%, Unicredit il 2,12%, Intesa -1,10%. Peggio le popolari con Ubi -3,64% e Banco Popolare -3,88%. Debole il gruppo Fiat, con la casa madre al -2,79%, Cnh -2,83%, Exor -1,84%.
Tra i pochi rialzi Eni (+0,39%) e Finmeccanica (+0,27%). Giornata nera per Telecom, che ha risentito prima delle indiscrezioni su un azzeramento del dividendo, poi su un aumento di capitale, definite 'illazioni giornalistiche' in un comunicato della societa'. Il titolo e' stato sospeso a piu' riprese, per terminare con un ribasso del 6,41%. Offerti i titoli dei media; ancora ribasso per Autogrill (-3,27%) e World Duty Free (-2,89%). Giu' Indesit (-5,60%), Brembo accusa un -3,94% dopo che Bombassei ha ceduto il 3% del capitale.