Focus mercati/ Borse, rally natalizio. Bot: tassi in rialzo
I listini azionari europei tornano agli scambi dopo due giorni di pausa per le festività natalizie e percorrono la scia rialzista disegnata dai mercati asiatici e dalla chiusura di Wall Street, la vigilia. Tra i mercati del Vecchio Continente, buona performance per Francoforte, che cresce dello 0,80%; giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,47%. Seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,64%.
Intanto, in salita il prezzo pagato dal Tesoro italiano per attirare acquirenti di bond tricolori. Nell'asta di BOT semestrali, condotta stamane dal Tesoro, sono stati collocati tutti gli 8 miliardi di euro del nuovo BOT al 30 giugno 2014, con un rendimento medio allo 0,827% dallo 0,539% di novembre. L'aumento del costo del finanziamento per lo Stato, in realtà, non preoccupa più, data la forte discesa dei rendimenti dal periodo della grande crisi nel 2011, riflettuta anche dallo spread BTP-Bund che viaggia attorno ai 227 punti. Assegnati anche CTZ a due anni per 2,63 miliardi di euro (previsti 3 miliardi), con un rendimento dell'1,346%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il Footsie Mib che continua la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata mercoledì 18 dicembre; sulla stessa linea l'All-Share. Tra le migliori Blue Chip, riflettori puntati su Banca MPS, che scende di due punti percentuali dopo il rinvio dell'assemblea.
In evidenza Fondiaria-Sai, che mostra un fortissimo incremento di oltre 3 punti percentuali, dopo il via libera di Consob al documento informativo sulla fusione Fonsai-Unipol. Tra i titoli a media capitalizzazione, debole Astaldi che soffre il downgrade deciso dagli analisti di Banca Akros che hanno rivisto al ribasso il giudizio a "hold" dal precedente "buy".
Oggi il Tesoro italiano mette sul piatto otto miliardi di euro di Bot a sei mesi 30 giugno 2014, contro i 9,2 miliardi in scadenza, insieme a 2-3 miliardi della terza tranche del Ctz 31 dicembre 2015. Se in occasione dell'asta di fine novembre hanno registrato il minimo da maggio scorso il rendimento sia del buono semestrale allo 0,539% sia quello del titolo zero coupon all'1,163%, la recente risalita dei tassi di mercato fa presumere per oggi un leggero rialzo.
Lunedì sera a mercato chiuso il Tesoro ha annunciato che, in occasione dell'appuntamento a medio-lungo di giovedì prossimo a regolamento sul 2 gennaio, verranno offerte la settima tranche del Btp a cinque anni 1 dicembre 2018 per 2/3 miliardi e l'undicesima riapertura del dieci anni marzo 2024.