Borse europee in rosso, Milano maglia nera. Spread in rialzo a 164
Chiusura in rosso per le borse europee dopo una giornata caratterizzata dall'andamento negativo delle principali piazze azionarie del Vecchio Continente. A pesare sui mercati le sanzioni Usa contro la Russia. Il calo piu' netto si registra a Milano dove il Ftse Mib cede a fine seduta il 2,21%. Male Parigi a -1,21% e Francoforte a -1,07%. In flessione anche Londra con l'indice Ftse 100 ha lasciato sul terreno lo 0,68%. Continua negativo anche l'andamento di Wall Street con il Nasdaq a -0,66% e il Dj a -0,36%.
PIAZZA AFFARI - Piazza Affari chiude in forte calo una seduta condotta sempre negativamente, con un passivo che risulta il peggiore tra i principali mercati europei penalizzati dalle nuove sanzioni decise da Usa ed Europa contro la Russia per la crisi ucraina. Su Milano, su cui si registrano anche prese di beneficio dopo il rialzo della vigilia, ha quindi archiviato la quarta seduta settimanale con il Ftse Mib a -2,21% a quota 20.603 punti, il minimo di giornata. All Share -2,03% e 21.903 punti. Forte ribasso per Telecom Italia (-4,13% a 0,8715 euro per azione, peggior titolo tra le blue chips) dopo il convertendo di Telefonica con il quale gli spagnoli potrebbero scendere sotto il 10% del capitale. In evidenza Fiat (+1,38%) in scia ai dati sulle vendite in Europa a giugno e alle indiscrezioni di stampa su un presunto interesse di Volkswagen per l'acquisizione di alcuni asset di Fca. Per quanto rigurda gli altri industriali a maggior capitalizzazione, Pirelli -1,29%, Finmeccanica -1,09%. Negativi anche finanziari (Unicredit -3,28%, Intesa Sanpaolo -2,87%, Mediobanca -3,56%, Generali -2,32%, Mps 3,28%) ed energetici, con Eni -1,96%, Enel 3,01%, A2a -0,49%. Nel lusso, Ferragamo -2,43%, Tod's -2,3% e Luxottica -1,81%.
SPREAD - Spread in lieve rialzo in chiusura, sopra quota 164 punti. Il differenziale tra Btp decennali e Bund tedeschi si attesta a fine giornata a 164,2 punti base, con un rendimento pari al 2,78%. Il differenziale Bonos/Bund segna un lieve rialzo a 148,6 punti base e un tasso a 2,63%.