Bper, i tagli di Vandelli sui bancari: 1.500 prepensionati, 230 filiali chiuse - Affaritaliani.it

Economia

Bper, i tagli di Vandelli sui bancari: 1.500 prepensionati, 230 filiali chiuse

Il nuovo piano industriale dell'istituto emiliano che ha appena acquisito Unipol Banca

Bper prevede di chiudere circa 230 filiali nell'arco del nuovo piano al 2021, di cui circa il 50% già nel corso di quest'anno. E' quanto emerge dalle comunicazioni di presentazione del nuovo piano industriale. La semplificazione del gruppo passerà anche attraverso la riduzione delle società controllate: nella capogruppo verranno infatti incorporate Unipol Banca, la Cassa di Risparmio di Bra e la Cassa di Risparmio di Saluzzo, oltre a Bper Services.

Bper
 

Bper prevede d'altra parte la "creazione di una gamma completa di società prodotto, con il rafforzamento della società di credito al consumo" e la "possibile ulteriore integrazione di società minori". Il personale sarà ridotto di 1.300 unità entro il 2021, attraverso l'uscita di circa 1.700 dipendenti (1.500 con l'istituzione di un Fondo di solidarietà - tutti prepensionamenti - e circa 230 con la riduzione del ricorso al lavoro interinale), parzialmente bilanciata dall'assunzione di 400 persone "al fine di acquisire nuove competenze e supportare il ricambio generazionale". La banca prevede costi una tantum da 180-200 milioni che porteranno poi a benefici annui per oltre 80 milioni.

bper
 

Per quanto riguarda i principali target al 2021, il gruppo guidato da Alessandro Vandelli prevede un "utile netto a 450 milioni, con Rote al 10%, un Cet1 fully phased 'in area 12,5%', rapporto cost/income inferiore al 59% e accelerazione del derisking, con un'incidenza dei crediti deteriorati lordi inferiore al 9%".

L'obiettivo sul Cet1, precisa una nota, esclude i potenziali benefici derivanti dal passaggio di Unipol Banca ai modelli interni di valutazione del rischio e la potenziale conversione del bond additional tier 1 da 150 milioni da parte della Fondazione di Sardegna.

Nell'arco del piano il dividend payout sarà in media del 25%. Bper ha calcolato gli obiettivi basandosi su presupposti macro che prevedono una crescita reale del Pil italiano pari allo 0,5% quest'anno, allo 0,7% nel 2020 e allo 0,8% nel 2021. Dal punto di vista strategico, il piano di Bper si basa su tre pilastri: "Crescita e sviluppo del business con un focus particolare sui settori con un significativo contenuto commissionale, come bancassurance, wealth management e global advisory imprese, e con un'elevata marginalita, come il credito al consumo", riduzione dei costi e la già citata accelerazione del derisking.

Gli obiettivi, ha spiegato Vandelli, saranno raggiunti anche in seguito alle recenti operazioni straordinarie, a partire dall'acquisizione di Unipol Banca, "grazie a importanti trasformazioni del nostro modello di business, incentrato sulla capacità di soddisfare bisogni sempre più evoluti e integrati della clientela e da una forte azione di incremento dell'efficienza operativa e di semplificazione".

"Il nuovo piano, quindi - ha aggiunto il Ceo - muovendo le sue leve dagli ottimi risultati fino ad oggi ottenuti relativamente a redditività, solidità patrimoniale e qualità del credito, mira a consolidare uno sviluppo sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder permettendoci di guardare con fiducia alle prossime sfide da affrontare per l'ulteriore crescita del nostro gruppo". 

Dopo i dettagli usciti sul nuovo piano industriale di Carige, Vandelli infine ha fatto sapere che Bper "in questo momento noi non fa parte del processo" che porterà a presentare entro aprile le offerte vincolanti per una "business combination" con l'istituto ligure.

"Abbiamo avuto un'iper attività che nella fase di finalizzazione si è concentrata in questo mese di febbraio - ha aggiunto il Ceo -  e non ho ancora fatto delle considerazioni puntuali su questo o quell'altro soggetto del mercato. In questo momento noi abbiamo driver molto chiari, che puntano a un'accelerazione del processo di derisking e non siamo disponibili a progetti che possano ostacolare la nostra strada".

"Vorrei digerire un attimo tutto ciò che abbiamo messo in fila per poi fare una riflessione su che opportunità ci sono - ha aggiunto ancora - Voglio capire, vedere che cosa succede e poi farmi un'idea". Nello specifico di Carige, Vandelli ha notato: 'Vediamo con attenzione quello che accade e poi vedremo, parlare delle condizioni a cui farei qualcosa non mi sembra corretto'. In ogni caso, ha concluso, Bper è aperta a valutare solo "opportunità di crescita equilibrate e compatibili con la nostra posizione patrimoniale".