Bpm, Bonomi si dimette

Il Consiglio di gestione di Bpm ha convocato l'assemblea per il 20 e 21 dicembre prossimi per deliberare sulla proposta di revoca del Consiglio di sorveglianza e di successiva nomina di un nuovo Cds. Il Consiglio di gestione si e' quindi dimesso "per consentire - si afferma in una nota - al Consiglio di sorveglianza che sara' nominato di assumere ogni piu' opportuna deliberazione nell'interesse esclusivo dell'istituto a una gestione stabile e duratura che garantisca il successo dell'aumento di capitale e perche' prosegua il rilancio della banca".
Le dimissioni, che avranno efficacia dalla data dell'assemblea, sono state quindi rassegnate dal presidente del Cdg, Andrea Bonomi, dal consigliere delegato Davide Croff, e da Alessandro Foti e Dante Razzano, i quattro rimasti dopo l'addio dell'ex a.d. Piero Montani per passare a Banca Carige.
Nella nota si ribadisce "la necessita' e l'urgenza di porre termine alla grave situazione di incertezza in cui la banca si trova oggi. A chiedere la convocazione dell'assemblea per il rinnovo dei vertici era stato due giorni fa lo stesso consiglio di sorveglianza. L'assemblea e' stata convocata anche in sede straordinaria, per proporre l'estensione del termine di esecuzione dell'aumento di capitale dal 30 aprile al 31 luglio 2014. Una decisione, si afferma, presa per consentire al futuro consiglio di gestione di approvare il nuovo piano industrial della banca "portandolo a compimento nel relativo orizzonte temporale nonche' l'adozione delle iniziative che il nuovo cdg valutera' essere funzionali al buon esito dell'aumento".