Bruxelles chiede lumi sulle coperture Iva

Mentre il governo Letta vara il rinvio dell'Iva, Bruxelles accende subito un faro sulle coperture. La Commissione europea non commenta al momento la decisione del governo di rinviare l'aumento dell'Iva, ma sottolinea che ha bisogno di sapere come le autorità italiane intendano sostituire le entrate stimate con l'aumento della tassa.
Simon O'Connor, portavoce Ue agli affari economici, ha esordito infatti con un "no comment a questo punto" sul rinvio dell'Iva, ma poi, incalzato dai giornalisti, ha detto che la Commissione "ha bisogno di sapere come si intenda coprire il rinvio dell'Iva. Al momento non sappiamo come si voglia coprire il gap finanziario che si verràa creare", ha spiegato.
Sul tema al termine del Consiglio dei ministri, è intervenuto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni. "Ho avuto il compito non facile di trovare le coperture per queste misure importanti, che mobilitano risorse per 1,5 e mezzo sul lavoro oltre al rinvio dell'Iva", ha affermato l'ex direttore generale della Banca d'Italia.
"Ci siamo dati come impegno trovare coperture senza creare nuovo debito e rispettando le direttive comunitarie, credo che abbiamo fatto un grosso lavoro di coperture certe che nel breve periodo non comportano aggravi per i cittadini", ha concluso, aggiungendo che "l'obiettivo delle misure del governo è quello di creare un ponte per la ripresa dell'attività economica".