Economia
Btp Valore vola a 5,4 miliardi: raccolta raddoppiata rispetto al 2024. Investitori in fermento anche nel secondo giorno
Nella prima giornata sono stati sottoscritti 153.988 contratti per un controvalore di 5,399 miliardi di euro. Il collocamento è previsto fino a venerdì 24 ottobre alle ore 13

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Btp Valore, partenza sprint: raccolti 5,4 miliardi in un giorno, e il secondo non rallenta
È partita col turbo la nuova edizione del Btp Valore, il titolo di Stato riservato ai piccoli risparmiatori. Nella sola giornata di lunedì, l’esordio sul Mot di Borsa Italiana ha fatto registrare una raccolta monstre da 5,4 miliardi di euro, frutto di oltre 154 mila contratti sottoscritti e di un importo medio per investitore di quasi 35 mila euro.
Numeri che vanno ben oltre le aspettative e che, già al primo giro, superano di slancio la partenza dell’edizione di maggio 2024, quando il Tesoro si era fermato a 3,6 miliardi. Insomma, una differenza di quasi due miliardi in più in un solo giorno, segno di un interesse che non accenna a scemare.
Oggi, martedì 21 ottobre, la musica non cambia: a metà giornata, la domanda ha già superato i 2,5 miliardi di euro, per un totale di oltre 85 mila nuovi contratti. In due giorni, quindi, si sfiora la soglia degli 8 miliardi complessivi, con la prospettiva concreta di chiudere il collocamento ben oltre i 17-18 miliardi stimati dagli analisti, salvo chiusura anticipata da parte del Mef.
Il confronto con il passato è eloquente: se nel 2024 il Tesoro aveva dovuto "spingere" di più per convincere i risparmiatori, stavolta la risposta è arrivata da sola, complice anche un contesto di tassi più stabili e una formula che ormai il pubblico retail ha imparato a conoscere, e a preferire rispetto ai Btp tradizionali.
Il nuovo Btp Valore ha infatti una durata di 7 anni, paga cedole trimestrali crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up) e offre un premio fedeltà dello 0,8% a chi terrà il titolo fino alla scadenza di ottobre 2032. Il rendimento minimo garantito parte dal 2,60% per i primi tre anni, sale al 3,10% per il quarto e quinto, e arriva al 4% per gli ultimi due anni.
Non solo più frequente nei pagamenti, ma anche più generoso dei Btp ordinari: il titolo governativo a 7 anni, infatti, oggi si ferma a un rendimento medio lordo del 2,98%, mentre il nuovo Valore tocca un 3,15% lordo, che sale al 3,26% considerando il premio fedeltà.
Dopo l’exploit della prima giornata, è più che chiaro che i risparmiatori italiani continuano a credere nei titoli di Stato. Cedole trimestrali, rendimento crescente e un piccolo bonus finale: un mix semplice ma efficace, che sembra aver centrato ancora una volta il bersaglio.