Burberry incassa un 1º trimestre record. Balzo dell’86%: meglio del pre Covid
Il brand numero uno al mondo dello stile tartan esulta: i ricavi raggiungono quota 561 milioni di euro e le vendite digitali raddoppiano, in crescita sul 2019
Burberry, marchio numero uno al mondo dello stile tartan, festeggia alla chiusura delle prime tredici settimane del suo anno fiscale, terminate lo scorso 26 giugno: il fatturato retail, secondo il bilancio aziendale, è infatti cresciuto dell'86% su base annua per un valore di 479 milioni di sterline, circa 561, 84 milioni di euro di ricavi. Le vendite comparabili invece sono aumentate del 90% rispetto allo stesso periodo del 2020 e dell'1% rispetto ai livelli pre pandemia. Mentre quelli digitali, a prezzo pieno, sono più che raddoppiate.
Il tutto, ha spiegato il gruppo, grazie ad un’accelerazione delle vendite a prezzo pieno, aumentate del 26%, e una solida crescita dei prodotti in pelle e capispalla. Risultati ottimi che confermano le prospettive a medio termine della griffe: il marchio prevede una crescita massima “high-single-digit” e un significativo miglioramento dei margini. Ma nonostante ciò, per Susannah Streeter della società finanziaria Hargreaves Lansdown, il traguardo resta notevole "se si considera che undici negozi sono rimasti chiusi, il 35% era operativo a orari ridotti e il turismo internazionale non è ancora ripreso”.
“Abbiamo iniziato in modo eccellente il nuovo anno fiscale”, ha sottolineato il ceo uscente Marco Gobbetti. “Le vendite a prezzo pieno sono aumentate poiché le nostre collezioni e le nostre campagne hanno attirato nuovi clienti di lusso più giovani. Abbiamo visto una forte crescita nelle nostre categorie strategiche, in particolare pelletteria e abbigliamento da esterno, e siamo usciti dal ribasso nei negozi digitali e principali”, ha concluso il manager, che a fine anno sarà il nuovo volto di Ferragamo. Un abbandono sentito che arriva in un momento cruciale per la maison, che sta tentando in ogni modo di conquistare anche i consumatori più giovani. A fare da traino, oltre alla guida creativa di Riccardo Tisci e Gobbetti, le ultime campagne promozionali, come quella per la Olympia bag, promossa dalla star e influencer Kendall Jenner e dalla cantautrice britannica Fka Twigs.
Infine, le previsioni per il 2022, ha spiegato la maison nel report che accompagna i risultati, riportato da PambiancoNews, rimangono pressoché invariate, tranne per il canale wholesale: dovrebbe aumentare del 60% anno su anno grazie a una mole di ordini più corposa, mentre le stime di medio termine su una solida crescita del fatturato a una cifra e un miglioramento dei margini non hanno vacillato, incoraggiate dal trend emerso durante il trimestre.
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