Economia

"La sua tariffa aumenterà". Call center spietati, ecco come non farsi fregare: mai pronunciare questa parola

Gli operatori creano false urgenze, come interruzioni dei servizi o aumenti di tariffe, e trasferiscono gli utenti a centri inesistenti per farli scegliere un nuovo gestore (spesso più caro)

di Maddalena Camera

"La sua tariffa aumenterà": tutti i trucchi del telemarketing truffaldino per spaventare gli utenti e costringerli a cambiare gestore

Per far cambiare fornitore di luce, gas o gestore telefonico fisso e mobile, i call center stanno diventando sempre più spietati. Nel senso che non lesinano bugie per spaventare gli utenti. C'è chi annuncia un improbabile interruzione del servizio con l'operatore con cui l'utente ha il contratto per ancora più improbabili lavori sulla rete. O ancora la fine della tariffa applicata e, naturalmente, quella nuova è incredibilmente più alta.

A questo punto, se  l'utente si spaventa e chiede cosa fare, viene trasferito a un inesistente centro a tutela del consumatore che permetterà di scegliere un nuovo gestore molto più conveniente di quello attuale. Ovviamente non c'è nessun centro di tutela consumatori e chi risponde propone il nome di un solo gestore (più caro di quello di provenienza) che è poi il committente  del call center stesso. 

Infatti il cinismo non è degli addetti del call center, a cui però, visto il tono a volte usato, molto probabilmente  viene fatto credere di dire cose vere, ma delle società che sperano di poter ottenere in maniera facile nuovi clienti.  I numeri dei chiamanti oltretutto non sono identificabili perché provengono da centralini virtuali con numeri cosiddetti "spoofati". 

Il telemarketing senza scrupoli è infatti sempre alla ricerca di nuovi modi per indurre gli utenti a rispondere alle chiamate.  E dato che praticamente tutti gli smartphone sono in grado di filtrare le telefonate i  call center truffaldini fanno uso dello  “spoofing” delle informazioni sull'Id chiamante  che permette di utilizzare  un numero di telefono sempre diverso che pare provenire da una persona "normale". 

E anche se sembrano chiamate locali  possono essere effettuate anche da addetti al telemarketing che si trovano  in un paese estero.  Inutile sperare in una ammissione di colpa da parte delle aziende. Quando, al termine di una chiamata effettuata con tecniche truffaldine, viene fatto il nome di una certa azienda se viene contattata finge comunque di non sapere quale sia la scorretta  tecnica di marketing utilizzata per trovare nuovi clienti.  

A poco è servito anche il registro pubblico delle opposizioni, patrocinato dal Mef per bloccare le telefonate da parte degli operatori di telemarketing. Il registro ha dei limiti in quanto non copre, ad esempio, i call center stranieri o le aziende alle quali si è già dato il consenso per il trattamento dei dati personali.

LEGGI ANCHE: Call center aggressivi o scorretti? Lo spot che insegna come difendersi

Tra le iniziative c'è anche il portale antitruffa patrocinato dal Codacons, associazione consumatori dove è possibile segnalare frodi telefoniche e chiamate sospette. Seguendo alcune regole è possibile comunque non non cadere nella truffa.  Decisivo è, ad esempio, sapere che tutti gli aumenti di luce e gas ma anche delle tariffe telefoniche vengono annunciati prima con mail o sms  dalle aziende agli utenti che hanno due mesi di tempo per recedere dal contratto e cercare un nuovo operatore.  Inoltre non esiste un centro di tutela per gli abbonati ai servizi.

Nessuno può chiamare per avvisare circa i cambi di tariffa e neppure per trovare l'operatore con la tariffa migliore.  Inoltre non esiste nessun distributore di zona che avvisa su interruzioni del servizio solo per un operatore in quanto la rete o le reti  (Luce, gas o tlc) sono le stesse per tutti gli operatori e sono votate per legge a non poter interrompere il servizio. 

Per reperire le migliori tariffe di luce e gas si può ricorrere o a un sito di comparazione (in rete ce ne sono parecchi), non sempre affidabili perchè ci sono operatori che pagano per essere posizionati  tra i migliori, oppure c'è il sito dell'Autorità per l'energia che è in grado di fornire una comparazione aggiornata (www.portaleofferte.it). 

Tra le regole da seguire per evitare problemi  c'è quella di non pronunciare mai la parola "si" quando si riceve una chiamata sospetta, controllare direttamente al numero dell'operatore presente in bolletta. Ma se proprio non si riesce a resistere l'allettante proposta bisogna farsi inviare tutto via mail prima di sottoscrivere qualunque cosa.