A- A+
Economia
Campari si beve Grand Marnier. Lancio di un'Opa a 8,05 euro

"Grazie all'altissima qualità del prodotto e al riconoscimento su scala internazionale, Grand Marnier arricchisce la nostra esposizione al canale premium tradizionale su tutti i mercati, a beneficio del portafoglio di brand del gruppo Campari, nonchè al canale duty free. In particolare, come principale ingrediente in molti cocktail classici e must have nei classic cocktail bar, Grand Marnier rafforza la nostra strategia di continuare a capitalizzare sul ritorno dei cocktail tradizionali, in particolare negli Stati Uniti".

Commenta così Bob Kunze-Concewitz, l'austriaco amministratore delegato di Campari (nella foto in alto), il deal con lo storico marchio francese Grand Marnier. Un'operazione che vale 684 milioni e accolta bene da una Piazza Affari in rosso (Campari in rialzo di oltre un punto e mezzo al suono della campanella) che arriva al termine di una lunga trattativa fra i Garavoglia e gli eredi di Jean Baptiste Lapostolle e di Louis-Alexandre Marnier che controllano la maggioranza del capitale  e il 60% dei diritti di voto di Societe des Produits Marnier Lapostolle (Spml) che ha in portafoglio il brand Grand Marnier. Fin dalla fine del 2014 infatti, diverse indiscrezioni riportavano che la società del famoso liquore francese cercasse un partner, voci che tiravano in ballo contatti con la famiglia Garavoglia che controlla il marchio Campari.

In base all'accordo che arriva a pochi giorni dall'acquisizione di Carte Noire da parte di un altro big del made in Italy in Francia (Lavazza), il gruppo di Sesto San Giovanni acquisirà la maggioranza della società tramite un'offerta pubblica d'acquisto che sarà lanciata alla Borsa di Parigi. In particolare il deal prevede un'acquisizione immediata di azioni iniziali, corrispondenti a 17,19% in piena proprietà, 1,06% in nuda proprietà e 1,54% in usfrutto del capitale di Spml, con transazioni ai blocchi con alcuni membri della famiglia azionista di controllo.

L'intesa poi prevede l'acquisizione dal 2021, attraverso opzioni put e call, di tutte le rimanenti azioni detenute dai membri della famiglia azionista di controllo, corrispondenti al 26,60% in piena proprietà e al 2,24% in nuda proprietà; lancio di un'Opa sulle rimanenti azioni di Spml a un prezzo di 8,050 euro per azione in contanti, (che implica un premio del 60,4%rispetto al prezzo corrente dell'azione), più un earn-out relativo alla potenziale vendita di una proprietà immobiliare a St Jean Cap Ferrat (Francia) di proprietà di Spml.

Escludendo gli effetti della vendita della proprietà immobiliare e il relativo earn-out, l'equity value totale implicito per il 100% di Spml sarà 684 milioni, mentre l'enterprise value totale implicito per il 100% di Spml sarà 652 milioni. Contestualmente, Campari entra in un accordo in esclusiva con Spml per la distribuzione del portafoglio di spirit di Grand Marnier a livello mondiale, intesa che sarà effettiva il primo luglio 2016 e rimarrà valido per un periodo di cinque anni e mezzo fino al 31 dicembre 2021. L'accordo iniziale sarà rinnovabile per ulteriori periodi di cinque anni dopo il 2021.

Equita Sim conferma su Campari la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 8,1 euro spiegando che "coerentemente col track-record del gruppo, anche questa operazione ha un forte senso strategico" ed è idonea a livello "geografico: il 60% del fatturato Grand Marnier, viene dall'America, dove Campari ha una forte presenza diretta e puo' quindi fare leva sulla propria rete distributiva (mentre Grand Marnier si appoggia a distributori esterni). L`Europa vale circa il 23% del fatturato (di cui un terzo la Francia, mercato marginale per Campari). Il resto è Asia. Il deal è valorizzato 13,7 volte l'enterprise value/Ebitda prima delle sinergie, leggermente al di sopra del track record del gruppo (10-12 volte). A prima vista il prezzo ci sembra ragionevole e la leva finanziaria gestibile".

 

Tags:
camparigrand marnierspiritsaperitivoborsa





in evidenza
World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

La “Pietà” di Gaza

World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024


motori
DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.