Cgil/ La Camusso bacchetta il Governo: "Da Letta fino ad ora solo annunci"

La Cgil bacchetta Enrico Letta. Nel giorno in cui si vota per la prima volta la fiducia all'esecutivo di larghe intese sul decreto per le emergenze, il segretario generale della Cgil Susanna Camusso critica duramente l'azione del governo Letta. "Abbiamo la sensazione che i dossier si moltiplichino e che non si decida sui singoli capitoli", ha tuonato la numero uno di Corso d'Italia.
"Troppi annunci e poche decisioni", polemizza il leader sindacale su Radio24 e aggiunge: "Penso che ci sia un motivo, e cioè che il Governo precedente ha lanciato un infinito numero di compiti", ha aggiunto Camusso, evidenziando che il dibattito Imu-Iva dimostra che si "continua a stare dentro gli echi della campagna elettorale più che tirar fuori il Paese".
"Il tema non è quali forme di flessibilità, ma quali investimenti", ha continuato Camusso alla radio, sottolineando che sugli incentivi "c'è un rischio di difetto di efficacia se si fa solo quello". "Non abbiamo nessuna illusione che sia questo da solo il provvedimento che può determinare un'effettiva ripresa", ha aggiunto Camusso, precisando che "il Governo deve investire e guardare molto al territorio". "Si parla molto di lavoro perchè se n'è parlato troppo poco negli anni scorsi", ha poi detto il segretario Cgil, sostenendo che "negli anni passati ci si era rassegnati alla disoccupazione". "Se non si riparte dal lavoro non c'è una nuova stagione di sviluppo e crescita per il Paese - ha aggiunto - e bisogna lavorare sul terreno della domanda".
Per il leader sindacale, gli incentivi alle imprese sulle nuove assunzioni da soli non bastano: "Il governo - ha concluso - deve investire in opere e guardare molto al territorio. C'è un ischio di inefficacia se si fanno solo gli incentivi, questo da solo non può determinare la creazione di lavoro e la crescita, per questo servono investimenti".