Carige/ "Devo venire a vedere quelle ragazze". Le intercettazioni che inchiodano Berneschi
Quelle "ragazze" che tanto piacevano a Berneschi. Le telefonate intercettate partite dal suo piccolo ufficio in via Cassa di Risparmio a Genova sono risultate fatali per l'ex presidente di Carige Giovanni Berneschi, anche numero due dell'Abi, da ieri agli arresti domiciliari per i reati ipotizzati di associazione per delinquere, truffa, riciclaggio e intestazione fittizia di beni.
Le "ragazze" sono, secondo gli investigatori, le quote di denaro che Berneschi avrebbe ottenuto attraverso la grande truffa degli immobili supervalutati e che serviranno ad acquistare un grande albergo, l’Holiday Inn di Lugano. Così anche le "clienti anziane un po' rincoglionite ma sempre sveglie" sono sempre quote di denaro pronte ad essere utilizzate.
Sono le intercettazioni dal settembre del 2013 in poi ad aver fornito agli investigatori e alla Procura di Genova i passaggi mancanti per costruire l’accusa di truffa nei confronti di Berneschi e del suo socio in affari e ex manager di Carige Vita Ferdinando Menconi. Berneschi parla con un "codice" molto personale ma sul reale significato delle intercettazioni i magistrati non hanno dubbi.
Le intercettazioni decisive sono quelle che corrispondono al periodo in cui la temperatura in Banca Carige comincia a salire a causa delle ispezioni di Bankitalia e delle inchieste aperte dalla magistratura. Intercettazioni provenienti dal suo piccolo ufficio in cui, secondo i magistrati, si incontrava la “cupola” degli affari liguri. A far scattare gli arresti sono state, secondo l'ordinanza di custodia cautelare, amicizie ed entrature con gli uffici giudiziari, le forze dell'ordine e i servizi segreti.
Ecco cosa si legge nella parte conclusiva dell'ordinanza: "Quanto a Giovanni Berneschi il pericolo di inquinamento probatorio è testimoniato altresì da alcune intercettazioni telefoniche, che hanno evidenziato presunte entrature dell'indagato negli ambienti giudiziari di Genova e di La Spezia, per il tramite di tale Andrea Baldini (avvocato ed ex consigliere Carige, ndr), al quale egli avrebbe chiesto ripetutamente di verificare se vi sono procedimenti a suo carico. Un'inquietante scenario che si profila, del summenzionato legale che apprende da personale addetto agli uffici giudiziari e che ha accesso ai terminali riservati della Procura della Repubblica, se vi sono iscrizioni a carico del Berneschi, così da riferirne alI'indagato è emerso infatti da". E seguono le telefonate tipo queste: Berneschi a Baldini: "fammi il piacere di guardare il fascicolo, ricordatelo eh!"; e Baldini: "stai sereno già mobilitato, già mobilitazione, mobilitation per scatoloni". La posizione dell'avvocato è al vaglio della Procura.
Dopo 24 ore di silenzio, si è fatta sentire l'Abi, per bocca del suo presidente Antonio Patuelli. "Il caso genera inquietudine e fastidio", ha afferamato. Ma Berneschi, per ora, non decade: resterà il numero due dell'associazione dei bancari perché "non c'è sentenza".