Carige, trovata la quadra. Rumors. Ora i sindacati temono 2.000 tagli - Affaritaliani.it

Economia

Carige, trovata la quadra. Rumors. Ora i sindacati temono 2.000 tagli

Accordo fra il Fidt e BlackRock sulla conversione del bond

Lunedì 6 maggio si terrà una riunione del consiglio del Fondo interbancario di tutela dei depositi. E' quanto apprende l'Ansa da fonti finanziarie a parziale conferma delle notizie riportate dal Messaggero, secondo cui la convocazione arriva dopo che e' stato raggiunto un accordo con Blackrock sull'obbligazione per circa 320 milioni di euro sottoscritta dallo Schema volontario del Fondo.

pietro modiano ape
 

Il bond, secondo quanto gia' filtrato in precedenza, potrebbe venir convertito in capitale nell'ambito dell'offerta che il colosso Usa sta mettendo a punto per l'acquisizione della banca ligure. Secondo il quotidiano capitolino, con il via libera del consiglio del fondo l'accordo potrebbe andare all'assemblea dell'Fitd in una riunione già prevista per il 14 maggio. Dopo le indiscrezioni secondo cui il piano di salvataggio della banca passerebbe dallo snellimento di 1.800-2.000 dipendenti, dal taglio di circa metà delle filiali e dalla trasformazione di Carige in banca digitale specializzata nell'asset management, i sindacati però lanciano l’allarme e chiedono l’intervento del governo.

L'arrivo dei fondi Blackrock nella banca ligure "non può essere considerata una buona notizia, se questo comporta, come sembra, esuberi di duemila lavoratori, lo smembramento della rete commerciale e le esternalizzazioni di un gran numero di attivita’”, dicono le sigle in una nota firmata dalle segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Unisin.

"Se questa fosse la strategia aziendale comporterebbe una inaccettabile macelleria sociale - continua la nota - un numero così elevato di esuberi, la chiusura del 50% delle filiali, la cessione a terzi della gestione degli Npl e degli Utp, non garantirebbero affatto la messa in sicurezza e il rilancio dell'istituto ma evidenzierebbero una neanche troppo nascosta intenzione di accaparrarsi soltanto il buono rimasto. Un progetto di questo tipo, che ha come obiettivo esclusivamente la valorizzazione della gestione dei patrimoni, utile solo a qualche soggetto per incrementare nel breve periodo il proprio capitale, mette a rischio il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori e trascura il ruolo della banca quale riferimento indispensabile per l'economia dei territori". 

"Nulla emerge - scrivono le sigle sindacali - circa le reali intenzioni di tutti i soggetti in causa, compreso un preoccupante silenzio da parte dell'attuale primo azionista della banca. E' stato passato il segno e, anche per evitare che si creino pericolosi precedenti nella categoria, chiediamo con forza l'intervento del Governo e delle istituzioni per la salvaguardia dei posti di lavoro e del benessere sociale".

I sindacati, oltre ad annunciare l'intenzione di attuare misure di contrasto a un piano industriale che non garantisca un futuro a tutti i lavoratori, comunicano di aver "già provveduto inoltre a diffidare i commissari dall'intraprendere iniziative in contrasto con gli obblighi di legge, invitandoli, altresi', ad attivare tutte le procedure contrattualmente previste".