Cdp, 4 donne e 2 uomini nella lista Mef. Scannapieco al timone

Il Mef ha depositato la lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti. Nella lista ci sono Dario Scannapieco, Fabiana Massa Felsani, Anna Girello Garbi, Giorgio Toschi, Livia Amidani Aliberti, Fabrizia Lapecorella.

Il Ministero ha inoltre sostenuto, all'interno di una lista unica, i nominativi designati dalle Fondazioni: Giovanni Gorno Tempini (presidente), Matteo Melley, Alessandra Ruzzu. Scannapieco, economista di 53 anni ha iniziato il suo incarico come vicepresidente Bei nel 2007, poi confermato per altri due mandati nel 2013 e nel 2019. Il banchiere comunitario era in corsa già nel 2018 per la guida di Cdp, sconfitto però da Palermo, sostenuto al tempo dal Movimento 5 Stelle che governava con la Lega.

Il Mef intende esprimere un "sentito ringraziamento all'amministratore delegato, Fabrizio Palermo, e ai consiglieri uscenti per il prezioso lavoro svolto e il rilevante apporto al raggiungimento degli importanti risultati ottenuti in questi anni".

L'assemblea della Cassa su proposta del Tesoro, apprende Radiocor, ha approvato il pagamento di una cedola di 6,57 euro per azione sull'utile netto 2020 (2,8 miliardi) per un corrispettivo totale di circa 2,2 miliardi.

Alle Fondazioni azioniste di minoranza (15,9% del capitale) andranno oltre 358 milioni. Il Tesoro incasserà tra poche settimane dalla controllata di via Goito un 'assegno' da 1.860 milioni. Lo scorso anno Cdp pagò un dividendo di 2,15 miliardi (6,37 euro per azione).