Uno scambio per arrivare, a metà luglio, al decreto che proroga fino al termine dell’anno cassa integrazione e moratoria sui licenziamenti. Poi la riforma degli ammortizzatori sociali con la Legge di Bilancio, in autunno.
Pd e M5S, ancora distanti sull’opportunità di utilizzo dei miliardi del Mes, avvicinano invece, secondo i rumors di Repubblica, le rispettive posizioni al tavolo dove si discutono le misure di sostegno per imprese e lavoratori. E lo scambio che potrebbe far quadrare il cerchio è tra la proroga della Cig e dello stop ai licenziamenti, cara ai pentastellati, e l’allungamento oltre metà agosto della sospensione dell’obbligo delle causali per il rinnovo dei contratti a termine, misura sostenuta dai dem.
Anche in questo caso, scrive Repubblica, si ragiona su una dilazione almeno fino al termine del 2020, ancorché misure del genere hanno maggiore efficacia se strutturali. Nella proposta del Pd, peraltro, la sospensione delle causali sarebbe accompagnata dall’introduzione di incentivi alle imprese che fanno assunzioni a tempo indeterminato.
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