Davide contro Golia: una compagnia teatrale fa causa alla Coca-Cola
"Coca-Cola è stato beccata con le mani nella marmellata." Con queste parole un sorridente presidente della Royal de Luxe, Jacques Leroy, ha spiegato in conferenza stampa, accompagnato dai suoi avvocati, perché andranno avanti con la loro azione legale contro Coca-Cola.
Davide contro Golia, insomma. Dove Golia, come da copione, alla fine potrebbe prevalere. "Abbiamo le prove che hanno copiato le creazioni di Royal de Luxe".
Royal de Luxe è una compagnia teatrale francese, specializzata negli spettacoli di strada, nota soprattutto per i suoi pupazzi giganti, che ha deciso di citare il colosso americano con l'accusa di aver di aver plagiato la sua tecnica per la realizzazione delle marionette giganti.
Nel mirino uno spot natalizio del 2012 in cui appunto compariva un pupazzo gigante di Babbo Natale. Coca-Cola, prima della realizzazione della pubblicità, aveva proposto a Royal de Luxe una partnership commerciale a cui i francesi avevano detto no.
Il rifiuto però non ha impedito alla multinazionale di realizzare il pupazzo extra-large, cosa che ha spinto Royal de Luxe a intentare una causa per "parassitismo e violazione del suo codice etico".
Il termine "parassitismo" utilizzato dalla compagnia francese ("passing off" in inglese) punta proprio a indicare che Coca-Cola "si è ispirata a creazioni frutto del lavoro e dell'inventiva di altri " hanno spiegato gli avvocati.
Il termine, derivato dal diritto commerciale, si riferisce proprio al comportamento di una società che usurpa la reputazione o le tecniche di lavoro di un'altra lavorando in un altro campo. "Le sanzioni per tale reato arrivano fino alla confisca dei profitti della società 'parassita' derivanti dalla comportamento in oggetto", ha aggiunto la Royal de Luxe.
E ora Coca cola rischia davvero. In uno dei documenti sequestrati a Coca-Cola France (consegnato al Tribunale) si legge la lettera inviata da un avvocato della multinazionale nel marzo 2012 ad un collega tedesco legato alla campagna pubblicitaria. "Royal de Luxe potrebbe agire contro TCC (The Coca-Cola Company), sulla base di parassitismo (...) In tal caso, avrebbero buone ragioni e le nostre possibilità di successo sono molto basse (inferiori al 50%)".'
L'avvocato tedesco suggerisce di contattare la compagnia teatrale e conclude: "Se questo non è possibile, è necessario sviluppare una tecnica completamente diversa, la più lontana possibile da quella utilizzata dalla Royal de Luxe" . Consiglio che, evidentemente, Coca-Cola ha scelto di non seguire.