Camilleri: "Italiani stranieri in patria". Lo speciale dal Festival del Lavoro
A Fiuggi (fino al 28 giugno) tutti gli esperti e gli operatori del settore, insieme a giornalisti economisti e accademici, si incontrano per parlare di come far ripartire un Paese fermo alla 5° edizione del Festival del Lavoro.
Tra questi, il ministro Giuliano Poletti, che anticipa qualcosa sui contenuti in materia di ammortizzatori sociali del ddl delega e torna a parlare dell'importanza di un'Agenzia nazionale per il lavoro. (Guarda la video intervista).
Ma la manifestazione organizzata dai consulenti del lavoro, serve anche e soprattutto ai giovani e a chi un lavoro lo sta cercando. "Per i giovani e non partecipare a Fiuggi alla manifestazione dei consulenti del lavoro è come aprire una finestra sul mondo e le occasioni del lavoro e sugli strumenti utili per capire come orientarsi in un momento di crisi come questo", spiega in una videointervista ad Affaritaliani.it Rosario De Luca, presidente della Fondazione Studi Consulenti del lavoro.
Quali sono questi strumenti? De Luca ne cita alcuni: "I tirocini professionali, la Garanzia Giovani, ma anche imparare a compilare correttamente un curriculum vitae o cumunque confrontarsi con chi della gestione del lavoro ha fatto una ragione di vita e l'ha messa al centro della propria attività professionale".
"Ne discuteremo con gli esperti, economisti giornalisti, accademici e rappresentanti del governo e sarà un'occasione importante, perché presenteremo la nostra riforma del lavoro assieme a un'indagine sulle piccole e medie imprese per capirne le esigenze nei prossimi anni dal punto di vista dei servizi professionali", continua De Luca. Che sottolina anche come "verrà dato ampio spazio alle parti sociali e alle loro istanze per confrontarci sul futuro dell'Italia e sulla valorizzazione delle sue risorse del Paese". (Guarda la video intervista)
Guarda la videointervista a Rosario De Luca,
presidente Fondazione Studi Consulenti del lavoro
E ce n'è appunto anche per gli imprenditori. Stefano Mustica, Professore di Tecnologia dei nuovi media e coordinatore della ricerca sulle pmi, parla chiaro: "Finora le pmi hanno addossato le responsabilità della crisi essclusivamente a cause esogene (banche, politica...), mentre in realtà una parte di queste responsabilità è da attribuire agli imprenditori stessi e alla mancanza di capacità gestionale. Le idee imprenditoriali, anche se geniali, possono non bastare a determinare il successo di un'impresa. Spesso nelle aziende c'è bisogno di un copilota". (Guarda la video intervista)
Non solo. Ciò di cui hanno bisogno le imprese e il mondo del lavoro in generale è anche di qualcuno che sappia valorizzare il fattore umano, come i consulenti del lavoro. Parola di Vincenzo Scotti, Presidente Link Campus University. (Guarda la video intervista)
Guarda la videointervista a Vincenzo Scotti, Presidente Link Campus University
Per lo scrittore Andrea Camilleri, la parola d'ordine per rilanciare il Paese è "creatività". "Se avessimo al potere gente illuminata capirebbero il suo valore. Ma abbiamo governanti con il paraocchi. Stiamo rischiando di diventare stranieri in patria".