Corneliani passa ad Investcorp. Il lusso italiano agli arabi - Affaritaliani.it

Economia

Corneliani passa ad Investcorp. Il lusso italiano agli arabi

Agli arabi di Investcorp la maggioranza di Corneliani

La famiglia Corneliani ha raggiunto un accordo per la cessione della maggioranza dell'azienda con Investcorp. L'annuncio ufficiale è arrivato stamattina all'Hotel Magna Pars di Milano dove si è tenuta la conferenza stampa. Investcorp, global provider e manager di prodotti alternativi di investimento, acquisirà una partecipazione di maggioranza dell'azienda italiana leader nella moda maschile di lusso con un'operazione dal valore di 100 milioni di dollari. Il fondo internazionale del Bahrain ha un portafoglio ricchissimo e una lunga esperienza nel settore del fashion e del lusso (Gucci, Tiffany, Georg Jensen, Dainese).   

A svelare il futuro dell'azienda è stato innanzitutto Carlalberto Corneliani, fondatore (nel 1958 insieme al fratello Claudio), presidente e amministratore delegato della Corneliani spa, di cui a 84 anni lascia la guida. "E' stata la grande amante della mia vita - ha detto Carlalberto Corneliani -. Ora abbiamo voluto porre le basi per un ulteriore sviluppo della società  Confido che la scelta sia la più corretta possibile, per far crescere l'azienda e mantenere i posti di lavoro". Con lui escono dall'azionariato anche Maurizio e Sergio Corneliani, mentre restano Corrado, Cristiano e Stefano Corneliani. 

Oggi il brand mantovano della moda maschile di lusso conta circa 1100 dipendenti e realizza abiti venduti in 68 paesi in oltre 980 negozi, tra cui Harrods, Saks Fifth Avenue e Bloomingdale. Lo scorso anno il fatturato è stato di circa 110 milioni di euro. 

"Il nostro piano è agire come catalizzatore per far crescere il business a livello internazionale. Puntiamo a raddoppiare il giro d'affari in cinque o sei anni", ha spiegato Hazem Ben-Gacem, direttore del comparto di investimento europeo alla Investcorp. Obiettivo primario il Nord America, ma anche Medio Oriente e Far East. Investcorp è entrata nel capitale con un investimento cash e non ha escluso negli anni il collocamento in Borsa.

"Il made in Italy continuerà a essere l'essenza di Corneliani - ha aggiunto Corrado Corneliani -. Non ridurremo la capacità produttiva di Mantova. per sviluppi futuri vedremo, si può crescere anche in unità diverse, ma non andremo a destrutturare lo stabilimento mantovano". 

Maria Carla Rota
@MariaCarlaRota