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Economia
Coronavirus, crolla il mercato auto. Fca: vendite in Europa giù del 6,9%

In calo a febbraio le immatricolazioni di auto in Europa (Ue+Efta+Regno Unito). Secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei dell'auto, lo scorso mese sono state immatricolate 1.066.794, vetture con un flessione del 7,2% rispetto a febbraio 2019. Il bimestre si chiude con 2.202.010 vetture vendute, con una flessione del 7,3% rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso.     La Francia a febbraio ha registrato un calo del 2,7%, la Spagna del 6%, la Germania del 10,2% e l'Italia dell'8,8%.

Auto: Fca, vendite in Europa in calo del 6,9% a febbraio

​Le immatricolazioni di auto nuove del gruppo Fca in Europa (Ue + Efta e Gb) hanno registrato un calo del 6,9% a febbraio, attestandosi a 74.852. Lo rende noto l'Acea, l'associazione europea dei produttori. La quota di mercato è rimasta stabile al 7% ​rispetto a un anno fa, ma in sensibile crescita nel confronto con gennaio 2020, quando era stata del 6% con 68 mila registrazioni. Complessivamente Fca aumenta volumi e quota per i marchi Fiat (rispettivamente +1,6% e +0,5 punti percentuali) e Lancia, in crescita dell’1,8% e di 0,1 punti percentuali. Nei primi due mesi del 2020, il gruppo immatricola quasi 143 mila vetture, ottenendo un risultato migliore di quello complessivo del mercato, aumentando così la quota di 0,1 punti percentuali, al 6,5%. 

​Con oltre 54.200 registrazioni, +1,6% rispetto a un anno fa, il marchio Fiat ottiene a febbraio una quota del 5,1%, in aumento sia nel confronto con quella dell’anno scorso – che era stata del 4,6% – sia con quella di gennaio, quando il brand aveva ottenuto uno share del 4,2%.Nel progressivo annuo Fiat immatricola poco meno di 101.500 vetture, sostanzialmente le stesse di un anno fa e migliora la quota passando al 4,6% dal 4,3% di febbraio 2019.    Panda e 500 si confermano per l’ennesima volta leader assolute del segmento A, che a febbraio dominano con una quota del 40,7% insieme, migliorando ulteriormente il risultato di gennaio (37,6%): si tratta di un vero exploit, oltretutto raggiunto in un segmento che rispetto a un anno fa in Europa perde complessivamente il 17,1%    Panda è la vettura più venduta con 17.800 immatricolazioni, il 9,4 per cento in più rispetto all’anno scorso, e una quota del 22,2%, +5,4 punti percentuali nel confronto con febbraio 2019. Superando gennaio, in termini di quota, è il migliore mese di sempre a partire dal lancio, anche grazie al contributo della nuova versione Hybrid da poco lanciata sul mercato. Alle spalle della Panda si piazza la 500, che con 14.900 registrazioni aumenta le vendite del 18,9% rispetto a un anno fa e chiude febbraio con la miglior quota di sempre nel segmento: 18,56%. Non conosce soste il successo di questo modello che nei giorni scorsi ha visto la presentazione in anteprima della Nuova 500 a propulsione elettrica, destinata a proseguire l’iconica carriera della vettura. Inoltre, la versione Hybrid appena lanciata ha già raggiunto in Italia le posizioni di vertice tra i modelli ibridi del suo segmento.

Da segnalare anche il risultato della 500X – che si conferma nella top ten del segmento con oltre 6.800 immatricolazioni, pari al 5% – e quello della Tipo che in febbraio ha una quota nel suo segmento del 4,6% rispetto al 4,2% di un anno fa. Anche Lancia chiude il mese con un risultato migliore rispetto a quello del mercato: con 5.950 immatricolazioni (+1,8%) ottiene una quota dello 0,6%, in crescita rispetto allo 0,5% di un anno fa.    Nei primi due mesi del 2020 Lancia registra 12.200 vetture per una quota dello 0,6%, in crescita di 0,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa.    Prosegue senza rallentamenti il successo di Ypsilon che in febbraio aumenta le vendite del 2,2% rispetto allo scorso anno. In Italia è saldamente tra le vetture più vendute: in febbraio è la del mercato e ancora una volta leader del segmento B con una quota del 16,3%.    In febbraio Alfa Romeo immatricola 3.400 vetture, sostanzialmente le stesse di gennaio per una quota allo 0,3%.Nei primi due mesi del 2020 sono 6.800 le vetture registrate dal marchio, per una quota allo 0,3%.Per quanto riguarda i modelli del brand, in Italia Stelvio è costantemente tra le auto più vendute della sua categoria con una quota del 9,4%, mentre Giulia è al vertice tra le versioni berlina del segmento D, con una quota del 6,1%.    Sono quasi 11 mila le Jeep registrate in febbraio che permettono al brand di ottenere una quota dell’1%.Nel primo bimestre del 2020 il brand registra 21.800 vetture con l’1% di quota. Con quasi 6.300 immatricolazioni, Renegade ottiene una quota del 4,6% nel suo segmento, in attesa della nuova versione in arrivo nel secondo trimestre del 2020 – insieme con quelle della Compass – che comprenderanno le ibride plug-in, tutte prodotte nello stabilimento di Melfi. 

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