Allarme della Corte dei Conti: servono misure per risanare l'Inps

Prima l'allarme (poi rientrato) del presidente Inps Mastrapasqua. Adesso un altro sos, quello lanciato dalla Corte dei Conti. I giudici contabili definiscono "indilazionabili" alcune "misure di risanamento" dell'istituto. Serve "una attenta e responsabile riflessione sulla perdurante criticità dell'invalidità civile, che ha ampiamente confermato l'improrogabilità di un intervento legislativo volto a completare il trasferimento delle competenze dell'intero procedimento in capo all'Inps, nella constatata inefficacia delle scelte procedurali".
La Corte conferma "l'esigenza di un costante monitoraggio degli effetti delle riforme del lavoro e della previdenza obbligatoria sulla spesa pensionistica e di una crescente attenzione al profilo dell'adeguatezza delle prestazioni collegate al metodo contributivo e degli eccessivi divari nei trattamenti connessi a quello retributivo".
Carta e spedizioni costano 23 mln |
PAGANO I PRECARI- "Il report mette in evidenza che "al contenimento della gravosa perdita economica totale concorre tuttavia il massiccio saldo positivo di esercizio dei 'parasubordinati' e quello delle prestazioni temporanee, i cui netti patrimoniali consentono ancora la copertura di quelli negativi delle altre principali gestioni e il mantenimento di un attivo nel bilancio generale, esposto peraltro a rapido azzeramento'. Marcato aumento delle prestazioni non bilanciato dal flusso dei contributi.
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