Inaugurato a Parma, da Credit Agricole, 'Le Village', secondo 'villaggio' italiano dopo quello di Milano e 35esimo del network internazionale del gruppo bancario, dedicato a selezionare, sostenere e promuovere start-up che operano principalmente nei comparti 'Pharma & Life Science'; 'AgriFood Tech'; Regenerative; 'Meccanica e Mobilita'' e 'Automazione industriale e Digital'.
Presentata oggi, la struttura parmigiana - 1.800 metri quadrati all'interno del palazzo Liberty di via Cavestro - e' attiva da alcuni mesi e ha registrato, 29 start-up, 17 partner, 14 abilitatori, 10 webinar e una 'Innovation Challenge' che ha visto la partecipazione di 35 startup provenienti da tutto il mondo "L'apertura del Village di Parma e' stata possibile perche' il Gruppo non si e' mai fermato e ha continuato a lavorare nonostante l'emergenza, conscio dell'importanza di non far mancare il proprio slancio per favorire la ripresa - osserva in una nota Giampiero Maioli, responsabile di Cre'dit Agricole in Italia -: oggi inauguriamo un punto di riferimento per l'innovazione di tutto il territorio emiliano. Con Milano, il Village di Parma contribuisce a creare un network che porta valore a tutti i soggetti coinvolti e che - conclude - va ad arricchire il progetto di respiro mondiale dei Village di Cre'dit Agricole."
A giudizio del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, intervenuto all'inaugurazione, "'Le Village' e' un riferimento importante per un'area che e' un'eccellenza. Un territorio con caratteristiche che l'hanno aiutato a resistere all'emergenza e a ripartire con slancio. Per la Regione - chiosa -il Village e' e sara' un interlocutore naturale".
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