Economia
Dalle Dot-Com alle strette Bce-Fed, come salvarsi dalle crisi bancarie

Abbassare i tassi a breve termine consentirebbe alle banche di contrarre prestiti al di sotto dei rendimenti delle loro attività e di rimanere più solvibili.
Crisi delle banche e il confronto con il passato: commento
Come dice un vecchio detto, i fulmini non colpiscono mai due volte nello stesso posto. Tuttavia, mentre oggi osserviamo gli sviluppi del settore bancario, un confronto con il passato può comunque rivelarsi utile. Sebbene tutte le recessioni e le conseguenti riduzioni della leva finanziaria abbiano catalizzatori e circostanze uniche, il tema comune a tutte le recessioni degli ultimi decenni è stato un significativo “malinvestimento” in un settore, con conseguente bolla che alla fine è esplosa quando la Fed ha iniziato ad aumentare i tassi. La crisi finanziaria globale, ad esempio, è stata provocata da una bolla immobiliare, la crisi delle "Dot-Com" è stata preceduta da anni di investimenti esuberanti nel settore tecnologico che hanno spinto il NASDAQ ad altezze astronomiche, e la crisi delle Savings and Loans (S&L) della fine degli anni '80 è stata preceduta da una rapida e imprudente crescita dei prestiti da parte delle istituzioni di Savings and Loans.
Riteniamo che gli eventi e le dinamiche che hanno dato origine alla recente volatilità delle banche di piccole e medie dimensioni presentino interessanti analogie, anche se su scala più ridotta, con quelli che hanno portato alla crisi delle S&L negli anni Ottanta. Tuttavia, riteniamo che vi siano anche alcune importanti differenze che dovrebbero limitare la gravità delle potenziali ripercussioni di questa volta.