Anche la Disney ha riportato perdite ingenti dalla crisi economica causata dal coronavirus, per questo ha annunciato ieri 29 settembre di dover licenziare 28mila lavoratori impegnati nei settori dei parchi divertimento, crociere, eventi e prodotti correlati.
Il gruppo ha spiegato che la decisione è frutto "dell'impatto prolungato del Covid-19 sulla nostra attività, comprese le riduzioni di capacità nei siti, in connessione con le distanze fisiche e le incertezze sulla durata della pandemia". Da aprile a giugno, il fatturato di queste attività era precipitato dell'85% anno su anno, a 983 milioni di dollari.
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