Draghi si muove contro la Le Pen. Assist alla Merkel sulla crescita
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
"Manovre quantitative non convenzionali da parte della Banca Centrale Europea? Allontanerebbero il rischio della deflazione e spingerebbero la crescita, facendo un favore alla Cancelliera tedesca Angela Merkel". Lo spiega ad Affaritaliani.it Marco Onado, economista della Bocconi esperto di intermediari finanziari, intervistato sull'aperture del presidente della Bundesbank Weidmann a misure non convenzionali (quantitative easing) da parte della Bce in stile Federal Reserve. Un'attenuazione dunque dell'ortodossia tedesca anche in campo monetario. "L'apertura della Bundesbank al QE è stata una rezione all'antieuropeismo che sta montando e che ha portato in Francia alla vittoria del Front National", dice, "perché andare alle elezioni europee in queste condizioni economiche rafforzerebbe il fronte del No all'euro".
Perché il presidente della Bundesbank Jens Weidmann ha aperto al quantitative easing (QE), all'acquisto di titoli cioè da parte della Bce?
"C'è un'intesa discussione all'interno dell'Eurotower sul tema deflazione. Ha prevalso la tesi di quanti ritengono che il rischio deflazione sia tutt'altro che superato. Anche la Bce, dunque, comincia a pensare al rischio deflazione e credo che ciò preluda a qualche decisione importante".

Già nel prossimo consiglio del 3 aprile? E quale misura potrebbe mettere in campo il presidente Mario Draghi?
"Sì e non solo il taglio dei tassi d'interesse che sono già a un livello basso, lo 0,25% che lascia pochi margini di azione, ma la Bce potrebbe muoversi in maniera più aggressiva, facendo leva sui tassi d'interesse sui depositi delle banche presso la Bce che potrebbero diventare negativi o acquistando come fa la Federal Reserve con manovre quantititative titoli obbligazionari pubblici o privati con l'effetto di aumentare la massa monetaria nel sistema".
Qualche osservatore ha letto l'apertura del presidente della Bundesbank al QE come reazione all'ondata di antieuropeismo che sta montando in vista delle elezioni di maggio che in Francia, per le amministrative, ha appena portato alla vittoria del Front National di Marine Le Pen. Lettura corretta?
"Assolutamente sì, perché andare alle elezioni europee in queste condizioni economiche rafforzerebbe il fronte antieuropeista. Quindi, delle considerazioni all'interno dell'Eurotower sono state sicuramente fatte. Con ulteriori misure espansive, anche non convenzionali, la Bce centrerebbe un doppio obiettivo".
Quale?
"Allontanerebbe il rischio della deflazione e spingerebbe la crescita, facendo un favore alla Cancelliera tedesca Angela Merkel".