Economia
Borse Ue in rosso, si salva solo Londra. Milano chiude a -0,30%

L'indice Pmi composito dell’Eurozona si è posizionato a novembre su un valore inferiore a 50.0 indicando una contrazione per il quinto mese consecutivo
Borse, Ue tutta in rossa tranne Londra. Milano chiude a -0,30%
Le Borse europee chiudono col segno meno ad eccezione di Londra che guadagna lo 0,17% a 7.568,70 punti. A Francoforte l'indice Dax cede lo 0,56% a 14.448,45 punti, a Parigi l'indice Cac perde lo 0,67% a6.696,96 punti, a Milano l'indice Ftse Mib arretra dello 0,30% e a Madrid l'indice Ibex segna -0,13%.
I listini hanno trovato scarso sostegno nell'allentamento delle restrizioni in Cina, visto che persiste la preoccupazione per le mosse della Federal Reserve, dopo i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti diffusi venerdì, che hanno sollevato i timori sull'andamento dell'inflazione. Nell'Eurozona, l’indice Pmi composito dell’Eurozona, messo a punto da S&P Global, si è posizionato a novembre su un valore inferiore a 50.0 indicando una contrazione per il quinto mese consecutivo.
Nonostante la lettura di novembre di 47,8 abbia indicato un rialzo rispetto a 47,3 di ottobre, mostrando un ritmo di contrazione più debole, ha comunque evidenziato la più lunga sequenza di declino dell’economia dell’eurozona dalla recessione avutasi tra il 2011 e il 2013. Il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, ha dichiarato che i dati recenti confermano ciò che è nelle previsioni economiche d'autunno dell'ue: "Stiamo entrando in contrazione per questo inverno. La nostra economia dovrebbe tornare a essere positiva dalla primavera del prossimo anno ma ovviamente con una crescita tenue".
Sul listino milanese brilla Saipem (+2,3%) dopo la promozione del rating di S&P. Nell'energia in positivo Enel (+0,21%), Hera (+0,34%), A2A (+0,61%). Giù le banche, con Intesa -0,86%, Bpm -0,62%, Unicredit -0,89%. Tra gli industriali bene Ferrari (+0,51%) e Iveco (+0,5%). In calo Nexi (3,94%), Amplifon (-2,52%) e Tenaris (-1,53%).
Borse, chiusura in calo per lo spread a 186 punti
Chiusura in calo per lo spread tra Btp decennali e gli omologhi Bund tedeschi. Il differenziale si è attestato a 186 punti, contro i 190 della vigilia, con il rendimento dei Buoni italiani in discesa al 3,74% dal 3,78%.