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Economia

Eni ha ottenuto dalle autorita' angolane l'estensione di ulteriori 3 anni del periodo esplorativo relativo al prolifico blocco 15/06, situato nelle acque profonde dell'Angola, a circa 350 chilometri a nord ovest dalla capitale Luanda e 130 chilometri a est dalla citta' di Soyo. Il periodo esplorativo scadeva a novembre dello scorso anno ed Eni aveva avanzato la richiesta di estensione per poter completare le attivita' esplorative gia' identificate: il programma dei lavori per i 3 anni comprende la perforazione di 3 pozzi e 1.000 chilometri quadrati di sismica 3D.  In caso di successo esplorativo, le nuove eventuali scoperte potranno essere sviluppate in tempi rapidi attraverso l'utilizzo delle strutture di produzione gia' esistenti. L'estensione include anche un'area adiacente al blocco 15/06 che comprende la scoperta di Reco-Reco, stimata in circa 100 milioni di barili di olio in posto, che potra' essere portata in produzione in tempi rapidi grazie alle sinergie con le strutture di produzione esistenti.

L'AD Claudio Descalzi ha commentato: " L'ottenimento dell'estensione del periodo esplorativo di un blocco prolifico come il 15/06, con l'inclusione dell'area di scoperta di Reco-Reco, rappresentano per Eni il riconoscimento della capacita' di esercitare con successo il ruolo di Operatore, che richiede la combinazione di innovazione tecnologica e grande efficienza operativa. Si tratta di un altro importante risultato per Eni in Angola." Nel blocco 15/06, acquisito nel 2006 in seguito a una gara internazionale, Eni ha perforato 24 pozzi esplorativi e di delineamento, scoprendo oltre 3 miliardi di barili di olio in posto e 850 milioni di barili di riserve. Eni ha avviato la produzione del progetto West Hub Development, relativo al blocco 15/06, dal Campo di Sangos lo scorso 30 novembre, a soli quattro anni dalla dichiarazione di scoperta commerciale. Il Blocco 15/06 comprende anche il progetto East Hub Development, gia' in fase di sviluppo e di cui si prevede l'avvio della produzione nel 2017.

Nel corso del 2014 e' stata inoltre effettuata la scoperta di Ochigufu, con olio in posto stimato in 300 milioni di barili, che sara' collegata al West Hub in tempi record, entro il 2017. Eni e' operatore del blocco 15/06 con la quota del 35% mentre Sonangol EP e' la concessionaria del Blocco. Gli altri partner della joint venture sono Sonangol Pesquisa e Producao (35%), SSI Fifteen Limited (25%) and Falcon Oil Holding Angola SA(5%). L'Angola, dove Eni e' presente dal 1980, rappresenta un Paese chiave nella strategia di crescita organica della societa', che nel 2013 ha prodotto nel paese circa 90.000 barili di olio equivalente al giorno.

Non solo. Eni annuncia anche l'avvio della produzione del campo Lucius, situato negli Stati Uniti nelle acque profonde del Golfo del Messico, 240 miglia a sud della costa della Louisiana. E' quanto si legge in un comunicato della societa'. La produzione di Lucius, che si trova a circa 2.100 metri di profondita' d'acqua, si sviluppa attraverso 6 pozzi sottomarini allacciati a una piattaforma galleggiante di trattamento di olio e gas, collegata alla costa attraverso oleodotti e gasdotti dedicati. La piattaforma ha una capacita' di trattamento di circa 80.000 barili di olio al giorno (bopd) e di 13 milioni di metri cubi di gas al giorno. Quando l'incremento del livello produttivo di tutti i pozzi sara' completato, la produzione giornaliera nel campo sara' di circa 7.000 barili di olio equivalente al giorno (boed) in quota Eni. Il campo Lucius e' stato scoperto nel novembre 2009 e il successivo progetto di sviluppo e' stato autorizzato alla fine del 2011. Eni possiede una quota dell'8,5% del campo, operato da Anadarko. Eni detiene inoltre una quota del 30% nel vicino campo a gas Hadrian South, sviluppo sottomarino operato da ExxonMobil collegato alla piattaforma galleggiante Lucius, che si prevede arrivera' a produrre 8 milioni di metri cubi al giorno di gas a piena capacita', con avvio previsto nei primi mesi del 2015. L'area che include i campi Lucius e Hadrian South, denominata "Greater Hadrian", fornira' un importante contributo alla produzione futura di Eni, dato che si stima possa arrivare al suo picco a una produzione di circa 20.000 boed in quota Eni. Negli Stati Uniti, Eni detiene partecipazioni in 200 concessioni nel Golfo del Messico e in 530 concessioni in aree non convenzionali (shale gas e shale oil) nell'onshore del Texas. Inoltre, Eni detiene partecipazioni in 100 concessioni nel North Slope in Alaska, includendo il 100% del campo a olio Nikaitchuq e il 30% del campo a olio di Oooguruk. L'attuale produzione totale netta giornaliera di Eni negli Stati Uniti e' di circa 100.000 barili di olio equivalente, di cui il 75% in qualita' di operatore.

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