Alitalia-Etihad, Lufthansa ad Affaritaliani.it: è concorrenza sleale
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
L'accordo tra Alitalia ed Etihad è in dirittura d'arrivo. E dalla Germania arrivano pesanti critiche all'ipotesi di merger italo-arabo. Peter Schneckenleitner, Head of Political Communication Media Relations di Lufthansa Group, afferma ad Affaritaliani.it: "Il Gruppo Lufthansa chiede eque condizioni nel mercato aereo. E' vitale che la Commissione europea e le autorità degli stati membri mettano fine alla concorrenza sleale in merito alle compagnie sovvenzionate con fondi pubblici e vieti l'elusione costante della normativa europea per le sovvenzioni. Quando gli stati senza un mercato interno degno di nota accettano la violazione delle norme applicabili in materia di concorrenza e di costruire mezzi artificiali e gigantesche compagnie statali nella loro regione, per noi è come se sulla strada europea ci fosse un ostacolo".
E ancora: "Il WTO, che dovrebbe impedire sovvenzioni sleali e il prezzo di dumping, non è responsabile per il traffico aereo globale, perché il traffico aereo continua ad essere una materia disciplinata da ogni paese in molte parti del mondo. L'unico framework è fornito dalla normativa per l'equità del contratto bilaterale sul traffico aereo. La crescita dilagante orchestrata dai governi rende impossibile una concorrenza leale e il mercato europeo è invaso da una concorrenza dei paesi del Golfo senza precedenti".
Ma non finisce qui: "Siamo convinti che l'Europa sia sulla strada giusta con il settore aereo in gran parte privatizzato. Rifiutiamo sussidi e la parziale nazionalizzazione delle compagnie aeree europee, indipendentemente dal fatto che i fondi provengano da Stati europei, da paesi extra-Ue o da imprese di proprietà statale al di fuori dell'Ue. E' essenziale per l'Europa che le regole e gli accordi per eventuali aiuti siano costantemente applicati e che gli svantaggi competitivi delle economie locali nel settore - strategicamente importante - del traffico aereo vengono rimossi".