Economia
EssilorLuxottica vola in Borsa con Meta: il progetto degli smartglass dotati di servizi avanzati con Ai piace al mercato
Meta investe 3 miliardi di euro per rafforzare l’alleanza con EssilorLuxottica, già partner dal 2020 nello sviluppo di smart glasses AI. Obiettivo: integrare occhiali intelligenti in un ecosistema che unisca salute, intrattenimento e lavoro

Meta punta sugli smart glasses: EssilorLuxottica vola in Borsa (+6%) dopo l’ingresso con il 3%
Vola in Borsa EssilorLuxottica (+6%) dopo la notizia dell'investimento di Meta che ha rilevato il 3% delle quote per circa per 3 miliardi di euro. Del resto, la nuova frontiera dei gadget tecnologici sono gli smart wearable. E presto anche gli occhiali potrebbero fare molto, come già fanno gli smartwatch per il monitoraggio della forma fisica ma anche durante la pratica sportiva. E proprio con questa intenzione è stato fatto l'investimento in EssilorLuxottica da parte di Meta che potrebbe essere incrementata fino al 5% rafforzando l’alleanza tecnologica. Le due aziende collaborano già dal 2020 per sviluppare una nuova generazione di occhiali intelligenti dotati di Ai. Del resto, l'intelligenza artificiale è la voce di investimento principale per Meta, uscita con le ossa semi rotte dall'avventura nella realtà virtuale.
Non c'è dubbio che l’integrazione con il wearable computing sia la nuova frontiera degli smartglass che potrebbero fare le cose più disparate compreso un accurato monitoraggio della vista e dei problemi connessi. Non è un caso che Essilor guidata da Francesco Milleri ha acquisito una quota dell’80% della tedesca Heidelberg Engineering, azienda specializzata in soluzioni diagnostiche, tecnologie chirurgiche digitali e soluzioni IT per l’oftalmologia clinica. Una conferma della strategia del colosso dell’occhialeria italo-francese controllato dalla famiglia Del Vecchio nel suo percorso in ambito med-tech. Così gli smart glass non sarebbero più solo un gadget dato che Meta ha l’ambizione di creare un ecosistema integrato, come strumento di lavoro, di intrattenimento ma anche di controllo della salute di chi li indossa.
Ne è una prova il recente lancio dei Performance AI Glasses Oakley, dedicati allo sport e dotati di tecnologie vocali AI di Meta omologate negli Usa ma non ancora in Europa. In ogni caso l'investimento di Meta, molto ben accolto dal mercato, consolida la partnership per il presidio del mercato dei wearable, sempre più semplici da usare e multifunzioni. Inoltre, secondo l'ad di Meta Mark Zuckerberg, che aveva infinita stima per il fondatore di Luxottica Leonardo del Vecchio ed è ottimo amico di uno dei suoi eredi, Rocco Basilico che vive a Los Angeles ed è Chief Wearables Officer e Head of Luxury Brands di EssilorLuxottica, il controllo dell’hardware e della sua distribuzione può rappresentare un vantaggio competitivo cruciale. Zuckerberg ha anche più volte sottolineato l’importanza di sviluppare una propria catena integrata per svincolarsi dalla dipendenza dagli store digitali di Apple e Google. E gli smart glasses sono una piattaforma interessante dove far convergere hardware e servizi digitali di ogni tipo dotati di AI avanzata.