Fed/ Yellen: tassi su se l'occupazione migliora. "Titoli social media gonfiati" e il Nasdaq va ko
Se il mercato del lavoro continuerà a migliorare a un ritmo più veloce del previsto, i tassi di interesse negli Usa potrebbero tornare a salire prima e più velocemente di quanto programmato. Lo ha dichiarato il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, durante un'audizione al Senato. Parole che hanno fatto tirare immediatamente il freno a mano agli investitori. "L'economia americana continua a migliorare ma la ripresa non è ancora completata", ha aggiunto la numero uno della Fed.
Stando al testo preparato per il suo discorso in cui presenta il rapporto semiannuale sulla politica monetaria, Yellen ha detto di aspettarsi una ripresa della crescita nel secondo trimestre del 2014 dopo un'inattesa contrazione del Pil nei primi tre mesi dell'anno. Ma, osservano gli analisti, le sue parole sembrano contenere una maggiore cautela rispetto a quanto dichiarato in passato. "Un numero di indicatori recenti su produzione e spesa suggeriscono che la crescita è rimbalzata nel secondo trimestre, ma questo richiede un monitoraggio attento". Quanto testimoniò lo scorso 7 maggio al Joint Economic Committee del Congresso Usa, Yellen si limitò a dire che "molti dei recenti indicatori suggeriscono che la ripresa in spese e produzione è già in corso".
Infine la Yellen, ha dato un giudizio sulle quotazioni dei titoli social media e biotech che hanno mandato in rosso il Nasdaq. "La valutazione in borsa delle imprese più piccole, così come delle società attive nei social media o nelle biotecnologie, sembrano gonfiate", ha detto la presidente della Fed, dichiarazione ha che avuto un effetto immediato sui principali titoli del settore: Facebook sta perdendo l'1,88%, Twitter cede lo 0,5% e Linkedin perde lo 0,61%.